c/o Croce arch. Luiberto – Via S. Croce, 37
Belluno
32100
Il Circolo “Andrea CAFFI” di Belluno, costituitosi nel 1970, è una delle tre associazioni che ha dato vita all’AICS (Associazione Italiana Cultura e Sport) in Provincia di Belluno.
Andrea Caffi (San Pietroburgo 1887 – Parigi 1955) è sicuramente una delle figure più affascinanti, ma anche più ingiustamente trascurate e dimenticate, del mondo culturale e del movimento socialista italiano ed europeo del Novecento. Era nato a San Pietroburgo il 1 maggio 1887 da genitori italiani (affermava d’essere parente del pittore bellunese Ippolito). Cospiratore nella Russia zarista, studente universitario a Berlino, in contatto con l’avanguardia artistica e letteraria nella Parigi d’inizio secolo, attivo nel movimento antifascista in Italia e nell’emigrazione in Francia, è stato partecipe di tutti gli eventi della prima metà del secolo.
Intellettuale brillante e coltissimo; amico tra gli altri di Antonio Banfi, Giuseppe Prezzolini, Giuseppe Ungaretti, Alberto Moravia, Gaetano Salvemini, Carlo Rosselli, Nicola Chiaromonte, Angelo Tasca, Malraux e Albert Camus, con il suo pensiero originale e penetrante ha influenzato in modo significativo diversi protagonisti del mondo della politica e della cultura.
Particolarmente attivo nell’ambito culturale negli anni ’80, ha dato valido contributo alle iniziative presenti in città, promuovendo rassegne cinematografiche al Teatro Comunale (settore d’attività denominato “Cine 80 Club”), spettacoli teatrali, musicali e realizzando inoltre convegni e mostre.
Il Circolo opera anche nel settore sportivo. Particolarmente importante è l’attività di promozione ed avviamento allo sport rivolto ai più giovani (settore denominato Centro Olimpia “Borgo Piave”), per la formazione polifunzionale di base. Organizza corsi di ginnastica per adulti ed anziani.
Via Nuova Erto n.70
Ponte nelle Alpi
32010
Tel: 3336435110
Email: info@lelinguenelmomdo.com
Sito web: www.acle.itSito web: www.lelinguenelmondo.it
CHI SIAMO?
L’Associazione Culturale Linguistica Educational ha sede a San Remo, ma opera su tutto il territorio nazionale attraverso uffici periferici. La sede di Ponte nelle Alpi ricopre il ruolo di ufficio del Triveneto
COSA FACCIAMO?
- Corsi di tutte le lingue e per tutte le esigenze (diurni, serali, di gruppo, individuali, annuali o intensivi, aziendali);
- Corsi per bambini, ragazzi, giovani (baby english, english for fun);
- Corsi di lingua per studenti universitari e recupero scolastico;
- Corsi di italiano per stranieri;
- City camps: i camps in lingua inglese nella tua città;
- Summer camps: i camps in lingua inglese con pernottamento. Una vacanza alternativa ed educativa!
- Corsi di aggiornamento per docenti organizzati in Italia, Finlandia e Londra.
LE LINGUE NEL MONDO- Centro Linguistico Culturale Internazionale- Associazione Culturale Accreditata dal M.I.U.R.
A.C.L.E. (Associazione Culturale Linguistica Educational-Coordinatore Triveneto)
Centro Esami: TRINITY COLLEGE LONDON
Sede esami: CELI e CIC – Università per stranieri di Perugia
Sede esami DELE: Istituto Cervante
Sede esami LCCIEB (London Chamber of Commerce Examination Board)
Lieu de Passation esami DELF Scolaire dell’Alliance Francaise
via Cipro, 30
Belluno
32100
Indirizzo
via Gracco del Secco, 100
Colle Val d’Elsa
53034
Tel: 347 3791473
Email: giovanna.losso@libero.it
Email: tizianasavasta1@gmail.com
Sito web: www.intercultura.it
CHI SIAMO?
L’associazione Intercultura è un movimento educativo di volontariato internazionale che realizza programmi di scambio di giovani tra l’Italia e oltre 60 Paesi; ha una struttura professionale molto leggera e si basa sull’opera di 3800 volontari in 150 centri locali, distribuiti in tutto il territorio italiano.
COSA FACCIAMO?
organizziamo:
- programmi scolastici rivolti agli studenti tra i 15 e i 17 anni per studiare all’estero per un anno, sei mesi, tre o due mesi, frequentando una scuola pubblica, ospitati da una famiglia selezionata, che accoglie gratuitamente;
- programmi intensivi di lingua e natura in alcuni Paesi (tra cui Giappone, Finlandia, Irlanda ,Argentina)della durate di 4-6 settimane;
- programmi di ospitalità rivolti alle scuole e alle famiglie che desiderano ospitare un giovane straniero che sceglie di venire a studiare in Italia: programmi della durata di un intero anno scolastico, di un semestre, di tre mesi, due mesi.
c/o Istituto Salesiano Agosti – Piazza S. Giovanni Bosco
Belluno
32100
L’Associazione Genitori Scuole Cattoliche è sorta nel 1975. È Associazione nazionale, riconosciuta dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI) e dal Ministero dall’Istruzione, Università e Ricerca.
L’AGESC è uno “strumento” che i genitori delle scuole cattoliche si sono dati per aiutarsi ad approfondire i rapporti con la scuola, con la religione cattolica e con la società civile.
Gli ambiti operativi dell’AGESC infatti sono:
- con i genitori nel rapporto quotidiano data dalla presenza nella medesima scuola e dalla comune istanza educativa;
- con la comunità scolastica nel rapporto dei genitori con gli altri soggetti istituzionali (gerenti, docenti, studenti, operatori) teso alla realizzazione di quella comunità educante che è la sola condizione possibile per concretizzare un autentico processo educativo;
- con le diverse scuole, dove l’Associazione è elemento di raccordo tra la scuola ed il territorio nel quale è inserita;
- con le istituzioni, dove può proporre e sostenere istanze di libertà, di presenza e di controllo della Famiglia, della Scuola e della Scuola Cattolica in particolare, della concreta libertà di educazione;
- con le famiglie, impegnate su altri fronti delle politiche familiari per promuovere o tutelare i diritti di cittadinanza;
L’Associazione fa parte del FONAGS (Forum Nazionale delle Associazioni dei Genitori della Scuola), della Commissione per l’attuazione della Legge 62 (MIUR); della Commissione per la Valutazione della Scuola (MIUR); del Consiglio Nazionale della Scuola Cattolica e della relativa Giunta Esecutiva; delle Consulte Nazionali di Pastorale Scolastica e Familiare (CEI); della Consulta delle Aggregazioni Laicali; del FORUM delle Associazioni Familiari; delle Consulta Scuola regionali e provinciali; del Coordinamento delle Associazioni per la Comunicazione (Copercom). È presente con i propri rappresentanti nelle Commissioni di Revisione Cinematografica presso il Ministero dei Beni Culturali e nel Comitato TV e minori.
L’Associazione è in rapporto stretto con le associazioni familiari nazionali ed internazionali. Fa, infatti, parte dell’EPA (European Parent’s Association) e dell’OE/GIAPEC (Organizzazione Europea dei Raggruppamenti di Associazioni di Genitori Catt.).
L’AGESC offre costantemente il suo contributo all’attività legislativa sui temi che riguardano la scuola e la famiglia o, a questo scopo, intrattiene rapporti con tutte le forze politiche ed interviene nelle commissioni ministeriali e parlamentari. L’Associazione, nell’esprimere la propria soggettività ecclesiale, culturale, socio/politica, concretizza il suo impegno per la realizzazione di una vera scuola della società civile.
Spazio Giovani di Belluno
Belluno
32100
ALEATOR è un’associazione culturale che si prefigge di diffondere la cultura del “gioco intelligente”: il gioco da tavolo ed il gioco di ruolo, specialmente negli ultimi anni, non sono più visti come un semplice momento di intrattenimento fine a se stesso, ma vengono utilizzati in ambito lavorativo, aziendale e scolastico con finalità aggregative e di sviluppo di competenze specifiche.
ALEATOR è attiva da più di dieci anni sul territorio bellunese e nazionale con iniziative ludiche, partecipazione a convegni e conferenze, collaborazioni con enti comunali e provinciali e con altre associazioni dalle finalità simili per proporre questa visone diversa del “gioco”.
via Bolzano Bellunese, 63
Belluno
32100
L’Associazione Mazziniana è un libero sodalizio di cultura, di educazione e di propaganda, indipendente da partiti.
Si propone lo svolgimento e l’attuazione del principi morali, politici, giuridici, sociali, economici e di emancipazione femminile della tradizione repubblicana, secondo il pensiero di Giuseppe Mazzini.
L’AMI è una associazione non lucrativa (ONLUS) che svolge attività di promozione della cultura politica Mazziniana e risorgimentale e persegue finalità di solidarietà sociale.
Utilizza a questi fini dibattiti, conferenze, stampa, ecc.
Piazza Piloni, 11 c/o Centro Diocesano Giovanni XXIII
Belluno
32100
via Piz, 13
Sospirolo
32037
Amnesty International è un movimento internazionale, indipendente da qualsiasi governo, parte politica, interesse economico o credo religioso. Si batte per la liberazione dei prigionieri per motivi di opinione: uomini e donne ovunque detenuti per le proprie opinioni, il colore della pelle, l’origine etinica, la lingua o la religione che non abbiamo usato violenza o non ne abbiamo promosso l’uso.
Sollecita procedure giudiziarie eque e rapide per i prigionieri politici e lavora a favore di coloro che si trovano detenuti senza processo o senza imputazione.
Si oppone alle esecuz
Amnesty International svolge un’attività di Educazione ai Diritti Umani attraverso la quale promuove la consapevolezza e l’adesione alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e ad altri strumenti in materia di diritti umani riconosciuti a livello internazionale ed ai valori in essi contenuti. I soci del gruppo Italia 76, nell’ambito delle campagne in difesa dei diritti umani lanciate dal Segretariato Internazionale, promuovono attività di conoscenza, sensibilizzazione, raccolta di firme.
Incontrano igiovani nelle scuole, forniscono materiale didattico, divulgativo e promozionale agli insegnanti che ne facciano richiesta.
Le ultime campagne di Amnesty International, a cui anche il gruppo Italia 76 aderisce affrontano il tema della tortura e della discriminazione, la situazione dei diritti umani in Russia e, per quanto riguarda l’Italia, il diritto di asilo.
Piazza Mazzini
Belluno
32100
32100
via Safforze, 168
Belluno
32100
L’Associazione “360°” si propone di essere strumento di promozione e diffusione di forme di espressione artistica attraverso la multivisione, la fotografia, la grafica, e la multimedialità.
Inoltre l’associazione svolgerà attività connessa, affine o complementare tesa al raggiungimento dello scopo.
Fanno parte dell’associazione oltre al Presidente De Riz Diego, Case Vanni in qualità di Vice-Presidente e De Collibus Lida come Segretario Tesoriere.
viale Manzoni 215
Chies d’Alpago
32010
PEC: ama.alpago@gmail.com
PEC: lbarattin@comune.belluno.it
Email: lbarattin66@gmail.com
c/o Ristorante al Borgo – Via Anconetta, 8
Belluno
32100
Ha lo scopo di promuovere iniziative culturali di ogni tipo
Piazza Mercato, 26
Belluno
32100
Fax: 0437 956862
Email: segreteria@angelini-fondazione.it
Sito web: www.angelini-fondazione.it
L’Associazione Amici della Fondazione Giovanni Angelini nasce nel 1997 per il volere di 39 privati cittadini e 3 enti locali (Comune di Zoldo Alto, Comune di Cortina e Provincia di Belluno) con lo scopo di sostenere economicamente l’attività scientifica della Fondazione G. Angelini considerata prestigiosa per l’immagine della città di Belluno.
Ad oggi i soci sono 67: oltre ai privati, tra cui molti sostenitori, cultori e appassionati di montagna, sono molte le amministrazioni comunali che hanno deciso di aderire, così come le associazioni di categoria (Confcommercio, Confindustria e la Camera di Commercio Industria Agricoltura Artigianato) e soprattutto numerose sezioni del CAI.
I soci vengono tenuti correntemente aggiornati sulle attività della Fondazione e partecipano, attraverso l’espressione di un loro rappresentante, al Consiglio d’Amministrazione ed hanno modo di essere così coinvolti, in maniera propositiva, alle iniziative della Fondazione stessa.
I principali scopi dell’Associazione sono infatti i seguenti:
- promuovere e favorire qualsiasi iniziativa diretta a diffondere la conoscenza della Fondazione G. Angelini e a sostenerne le attività;
- promuovere e favorire qualsiasi iniziativa, economica, culturale, finanziaria a beneficio della Fondazione;
- partecipare al finanziamento delle attività della Fondazione, devolvendole somme in denaro, beni mobili ed universalità di mobili, e comunque tutto ciò e quanto possa costituire per la Fondazione un incremento patrimoniale o un contributo monetario per l’esercizio in corso;
- fornire alla Fondazione qualsiasi informazione che le possa essere utile per lo svolgimento delle sue attività.
via del Piave, 5
Belluno
32100
CHI SIAMO
E’ un’associazione di promozione sociale iscritta al registro regionale con codice PS/BL 0121, per condividere e promuovere la corresponsabilità educativa, la cittadinanza attiva, i valori della Costituzione e della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, attraverso attività concrete e la promozione dello spirito del “fare rete” tra scuola e territorio, tra giovani e adulti.
Scopi: promuovere e sostenere I’organizzazione logistico operativa ed il sostegno e la promozione delle attività programmate dalle “scuole in rete per un mondo di solidarietà e pace”, al fine di contribuire a promuovere la coscienza e la pratica della corresponsabilità educativa, l’interazione fra il mondo della scuola e la società civile per lo sviluppo del territorio attraverso un clima educativo basato sulla cultura della pace, coesione sociale, corresponsabilità, partecipazione democratica, legalità, sviluppo sostenibile, diritti umani, pari opportunità, democrazia, solidarietà e volontariato, insomma della cittadinanza attiva nel senso più ampio del termine, in una dimensione locale, europea e globale. Promuovere il confronto e la cultura del fare rete tra i diversi attori del territorio provinciale per la formazione di una idea condivisa di futuro, che ponga i giovani al centro della progettualità. Promuovere una comunità coesa e solidale attraverso la cultura dell’integrazione di tutti i suoi membri.
COSA FACCIAMO
Vengono organizzate attività culturale, artistiche, sociale, oltre che educative, rivolte sia agli studenti che alla comunità, sotto forma di spettacoli, corsi di formazione, viaggi di formazione sui temi propri dell’associazione per giovani ed adulti, seminari, workshop, conferenze, concorsi, laboratori, attività pratiche, ludico-creative, atelier digitali o creativi, pubblicazioni, ecc
c/o Centro Servizi Volontariato – Via del Piave, 5
Belluno
32100
Tel: 348 2791289
Fax: 0437 958273
Email: asscampedel@yahoo.it
Email: martaazzalini@yahoo.it
L’Associazione “Campedel – Animatori Culturali Turistici – Belluno” nasce nel 1998.
Le sue specifiche finalità sono:
- promuovere iniziative per la diffusione della cultura relativa al patrimonio artistico e architettonico locale;
- curare iniziative culturali come conferenze e corsi di approfondimento;
- organizzare uscite, anche fuori provincia, per visitare città d’arte o in occasione di eventi culturali significativi;
- svolgere un servizio di accoglienza e animazione culturale verso i visitatori esterni anche in collaborazione con gli Enti locali.
L’Associazione opera prevalentemente nella città di Belluno e nella sua provincia.
Principali attività svolte:
- durante la “Settimana per la cultura” attività per la conoscenza del patrimonio artistico e architettonico locale;
- itinerari alla scoperta di alcune ville a Belluno e dintorni;
- percorsi pittorici a tema nelle chiese e nei palazzi a Belluno, dintorni e provincia con particolare approfondimento della pittura del ’500 e ’800;
- organizzazione di visite guidate a mostre, musei e città anche fuori dall’ambito locale;
- corsi di approfondimento su storia e arte locale;
- conferenze su temi culturali e opere restaurate;
- nell’ambito delle manifestazioni “Benvenuto S. Martino” visite guidate al Polittico nella Cripta del Duomo sul tema “Storie di S.Martino nel Polittico del Duomo”;
- attività per le scolaresche: percorsi vari, anche preceduti da interventi in aula con proiezione di diapositive;
- servizio di custodia al Museo Civico di Belluno;
- apertura e custodia del complesso monumentale di S. Pietro durante i mesi estivi.
32100
L’Associazione Anima Yoga è nata nel 2012; offre lezioni di yoga per adulti e bambini in provincia di Belluno e Treviso, inoltre propone trattamenti di massaggio sonoro con campane tibetane e corsi di fotografia.
P.zza S. Lucano in Borgo Pra n.4
Belluno
32100
Un gruppo di musicisti che ha lo scopo di divulgare la cultura musicale attraverso corsi, concerti e rassegne musicali, lezioni-concerto in collaborazione con le scuole elementari, medie e superiori.
Facciamo da supporto alle Amministrazioni pubbliche per la realizzazione di eventi musicali e organizzazione di attività didattiche musicali.
Presenti anche a: Longarone, Forno di Zoldo, Soverzene, Ponte nelle Alpi
Via Mameli, 18
Belluno
32100
Email: bretellelasche@gmail.com
PEC: info@bretellelasche.it
Sito web: www.bretellelasche.it
Associazione culturale senza scopo di lucro, operante dal 1982 nella provincia di Belluno, si propone di sensibilizzare e stimolare la conoscenza del teatro nelle sue molteplici forme espressive.
Si è costituita in associazione culturale nel 1987, dandosi uno statuto interno. Gli organi sociali sono l’assemblea dei soci e il consiglio direttivo. Il numero dei soci è illimitato.
L’associazione produce in proprio spettacoli teatrali, e forma attori e tecnici con laboratori interni. E’ iscritta alla U.I.L.T. (Unione Italiana Libero Teatro). Promuove e organizza spettacoli e seminari introduttivi alle tecniche espressive per pubblico adulto e scolastico.
A Belluno, in estate, organizza dal 2005, la rassegna di letture “Leggerelesere”- incontri senza sipario nei cortili della città”.
piazza Viittorio Emanuele II,13
Belluno
32100
Chi siamo:
Repertorio 14772 * Raccolta 7548 * registrato a Belluno 27.01.2015 n° 370 serie 1T
LA SQUADRA
Consiglio direttivo
Marco De Donà, presidente
Dino Bridda, vicepresidente
Dario Ganz, segretario
Giovanna Toniolo Curto, tesoriere
Stefano Perale, consigliere
Gino Sperandio, consigliere
Direttore artistico: Roberto Totaro
Coordinamento grafico: Martina Gennari (Meemu)
Consulente per la comunicazione: Luigi Bortoluzzi
Comitato scientifico:
Massimo Cavezzali, autore e disegnatore
Marco De Angelis, autore e disegnatore
Giangiorgio “Giò” Fuga, graphic-designer
Marilena Nardi, disegnatrice e docente
e Bruno Bozzetto, regista
Con il sostegno di:
ACSG, Associazione Studi Grafici, Milano.ù
Cosa facciamo:
Far scoprire il rigore dell’ ironia.
E’ questo il progetto del Fondo Eronda, istituito per valorizzare il patrimonio professionale del grafico bellunese Mario de Donà, in arte Eronda.
Obiettivi.
La conservazione, il mantenimento e la valorizzazione dell’ opera realizzata da Mario de Donà, artista e graphic-designer bellunese, in arte Eronda, del suo patrimonio artistico e relativo corredo documentario.
La promozione della figura dell’Artista e della sua opera per mezzo di esposizioni, produzioni multimediali e attività editoriali.
La promozione della cultura della grafica, del design e delle arti visive in genere collaborando con Enti e Associazioni, pubblici e privati e di istruzione, che perseguono finalità analoghe mirate anche alla valorizzazione del territorio.
Via Brigata Marche, 3/b
Belluno
32100
Tel: 3661074351
PEC: a.lotto@liceibelluno.it
Email: adrialotto91@gmail.com
Sito web: www.tinamerlin.it
“Oggi tuttavia non si può soltanto piangere, è tempo di imparare qualcosa“.
Questa frase, scritta il 10 ottobre del 1963, all’indomani del disastro del Vajont che Tina Merlin aveva cercato, come poteva e sapeva, di impedire, riassume bene il motivo d’essere dell’Associazione culturale che ne porta il nome, e che è stata fondata da un gruppo di suoi amici ed estimatori nel novembre 1992 poco dopo la sua scomparsa.
In un’epoca in cui si fanno indistinti i confini tra il giusto e l’ingiusto, il civile e l’incivile, e su tutto si stende un velo di facile giustificazionismo, storico e personale, collettivo e individuale, per scelte che furono diametralmente opposte, l’Associazione culturale Tina Merlin intende con la sua opera ribadire valori e punti di riferimento per interpretare il nostro vivere sociale.
L’Associazione ha lo scopo di valorizzare e far conoscere l’opera e l’attività di Tina Merlin, raccogliendo e pubblicando i suoi scritti, editi o inediti, continuare l’impegno di Tina privilegiando i temi a lei più congeniali: l’impegno individuale e collettivo per una società più giusta; l’approfondimento e la difesa dei motivi ideali e dei valori che furono alla base della lotta di Liberazione; la ricerca delle radici storiche della gente a cui apparteneva; lo sviluppo della nostra società verso una maggiore crescita umana e culturale; la storia e la cultura della condizione femminile contemporanea; la storia delle classi subalterne e in particolare della montagna.
Nasce da qui l’impegno dell’associazione nella battaglia per il Piave contro lo sfruttamento che ha impoverito fiumi e torrenti, modificando profondamente anche l’ambiente e il paesaggio (elementi costitutivi dell’identità stessa delle popolazioni di questa parte d’Italia) e per il diritto, anche in questo caso, all’autogoverno delle comunità locali.
Su questi temi l’associazione in questi anni di attività ha promosso iniziative di studio, convegni, ricerche, dibattiti, tesi di laurea.
Sono connaturate alle finalità e agli intenti dell’associazione attività di promozione umana e sviluppo sociale, organizzate anche in collaborazione con altre associazioni, su progetti obiettivo a vantaggio di comunità colpite da eventi calamitosi.
L’associazione è sostenuta oltre che da numerosi soci e singole personalità, anche da enti locali, come la Provincia di Belluno, i Comuni di Trichiana e Longarone.
Onorano l’Associazione con il loro contributo morale, intellettuale e scientifico i signori Gianfranco Bettin, Giampaolo Pansa, Marco Paolini, Mario Passi, Guido Salvini, Mario Rigoni Stern, Saverio Tutino, Gabriele Vacis,Andrea Zanzotto.
Note biografiche di Tina Merlin
Tina Merlin nasce a Trichiana (Belluno) il 19 agosto 1926. Durante la guerra di liberazione è staffetta partigiana nella brigata 7°Alpini che operava nel Bellunese.
Inizia scrivendo racconti che vengono pubblicati da Noi Donne, uno di questi le vale un premio. Dal 1951 al 1967 è corrispondente locale del quotidiano L’Unità.
Sono questi gli anni in cui esordisce come scrittrice con Menica, raccolta di racconti partigiani Pavia Renzo Cortina Editore 1957, Belluno Annita Tarantola Editrice 1994. Nello stesso periodo segue da vicino le vicende del Vajont, prima e dopo la catastrofe del 9 ottobre 1963 che costò la vita a duemila persone. Per i suoi articoli di denuncia della situazione pericolosa che si era andata manifestando con la costruzione della diga, pubblicati sull’Unità già nel 1959, è processata e assolta dal tribunale di Milano per diffusione di notizie false e tendenziose atte a turbare l’ordine pubblico. Nel 1967 si trasferisce a Budapest dove lavora a Magyar Radio in lingua italiana, a metà del 1968 rientra e riprende la collaborazione con l’Unità da Vicenza. Segue le lotte degli operai tessili di Valdagno che documenta nel volume Avanguardia di classe e politica delle alleanze, Editori Riuniti Roma 1969 e dei ceramisti di Bassano che racconta nel volume Siamo tutti una famiglia, Odeonlibri Editrice Vicenza 1982.
Nel 1972 si trasferisce alla redazione dell’Unità di Milano e da qui nel 1975 a Venezia dove dirige le pagine regionali del Veneto.
Nel 1983, dopo essere andata per anni alla ricerca di un editore interessato, pubblica per le edizioni La Pietra di Milano Sulla pelle viva. Come si costruisce una catastrofe. Il caso del Vajont, in seguito ristampato da Il Cardo di Venezia 1993 con il titolo Vajont 1963, con l’attuale edizione Cierre Edizioni Verona 1997 riprende il titolo originario. Nel febbraio 2000 lo stampa anche ELLE U Multimedia Roma e viene distribuito con la videocassetta Vajont 9 ottobre 63. Orazione civile di Marco Paolini, nel 2003 ad Abbateggio(Pescara) il Premio Nazionale di Letteratura Naturalistica Parco Majella le conferisce il premio per la Sezione Narrativa Edita e il premio Speciale della Giuria per l’Anno Internazionale dell’Acqua.
Collabora a varie riviste: Noi donne, Vie nuove, Rinascita, Patria indipendente, Vie nuove dell’agricoltura, Veneto emigrazione e L’uomo e l’ambiente, delle ultime due riviste ne è stata anche la direttrice.
Socia fondatrice nel 1965 e per lungo tempo membro del Direttivo dell’Istituto Storico Bellunese della Resistenza, ora anche dell’Età Contemporanea (Isbrec), collabora alla sua rivista Protagonisti con saggi e interventi sulla storia della Resistenza e la partecipazione delle donne, e sulla società locale tra guerra e dopoguerra. Sempre per l’Istituto partecipa a vari convegni con contributi quali: Sulle motivazioni della rivolta popolare bellunese all’occupazione tedesca, assieme ad Aldo Sirena, in Tedeschi, partigiani e popolazione nell’Alpenvorland, Venezia Marsilio 1984; Le cooperative autotrasporti partigiane nello scontro politico-sociale del dopoguerra, in Montagne e Veneti nel secondo dopoguerra, Verona Bertani 1988; La guerriglia delle donne: status, coscienza, contraddizioni, in Aspetti militari della resistenza bellunese e veneta. Tra ricerca e testimonianza, Belluno 1991; Come si demolirono gli ideali della Resistenza. Proposte di ricerca, in Storia contemporanea del Bellunese. Guida alle ricerche, Feltre Pilotto, 1985; Aspetti ed episodi del contributo delle donne alla resistenza bellunese, in Le Donne nella Resistenza Bellunese, Belluno 25 aprile 1992.
Muore il 22 dicembre 1991 dopo un anno di malattia. Nel novembre 1992 viene costituita l’Associazione culturale a lei intitolata. Con l’aiuto di Mario Rigoni Stern, esce postumo il volume autobiografico La casa sulla Marteniga (Il Poligrafo, Padova, 1993), che nello stesso anno riceve dal Premio letterario Villafranca Padovana il premio speciale “dai Grandi”; l’attuale edizione è stata pubblicata nel 2001 (Cierre Edizioni, Verona). Cierre nel 2002 ha ristampato Menica con il nuovo titolo Menica e le altre e nel 2004 ha pubblicato una raccolta di suoi articoli con il titolo La rabbia e la speranza.
Nel novembre 2011, in occasione del 20° anniversario della morte, è uscita la sua prima biografia, QUELLA DEL VAJONT –Tina Merlin, una donna contro di Adriana Lotto (Cierre Edizioni,Verona).
La quota per diventare soci è di Euro 15,00 all’anno da versare sul c/c postale n. 10769321 intestato all’Associazione.
Piazza Piloni n.11
Belluno
32100
CHI SIAMO?
L’Ass. Culturale “Una Montagna di Teatro” è stata fondata nell’ottobre del 2012, con lo scopo di vivacizzare Belluno attraverso la Cultura. Per raggiungere tale scopo è stata costituita una compagnia teatrale amatoriale che dal gennaio 2013 sarà affiliata alla F.I.T.A. (Federazione Italiana Teatro Amatori) ed avrà il debutto sul palcoscenico nei primi mesi dello stesso anno. Le prove di teatro si svolgono presso il teatro del “Centro Giovanni XXIII”. Sempre nel Centro vi sono la sede legale e l’ufficio di rappresentanza dell’Associazione.
Il Consiglio Direttivo è formato dal Presidente Marco da Rin Zanco, dal Vice Presidente Sergio Reolon, dal Segretario/Tesoriere Avvocato Giorgio Gasperin e dal Consigliere Michele Russo.
COSA FACCIAMO?
Il debutto della nostra formazione sarà in febbraio con uno spettacolo sulla I Guerra Mondiale, il cui copione è tratto da diari di civili e soldati che hanno vissuto e combattuto, in quel periodo, in Comelico (loc. montana della Prov. di Belluno).
Come Ass. avremo dei nostri tesserati e quindi soci, i quali grazie alla nostra tessera, avranno diritto a numerose convenzioni. Inoltre, collaboreremo con enti anche di fuori Belluno, per far sì che ci sia uno scambio Culturale e Turistico tale, da poter rendere la nostra Città, più attraente al turista.
ORARIO
giovedì ore 20.30 presso il Teatro Giovanni XXIII
Via A. Boito n.19
Belluno
32100
COSA FACCIAMO?
Attività di poesia, danza, teatro, musica, organizzazione eventi, produzione spettacoli, editoria …
Via Visome n.18
Belluno
32100
Tel: +39 333 6486024
Email: valentinamorassutti@gmail.com
PEC: culturavillabuzzati@gmail.com
Sito web: www.giardinobuzzati.it
L’Associazione Culturale Villa Buzzati San Pellegrino -Il Granaio, si costituisce a Belluno nel 2006, anno del centenario della nascita di Dino Buzzati, con l’intento di valorizzare la casa natale dello scrittore attraverso l’ideazione, la promozione e la realizzazione di eventi culturali.
Il presidente dell’associazione è Valentina Morassutti, pronipote dello scrittore.
Assieme alla sorella Antonella Morassutti, attrice e direttrice artistica e ad alcuni soci bellunesi, l’Associazione decide di aprire le porte di un luogo che è patrimonio di memoria, di suggestioni, di bellezza, e di trasformarlo in un “giardino” dove raccogliere, scambiare e proporre esperienze artistiche, tra Belluno e lo scenario culturale internazionale; renderlo palcoscenico per esperienze condivise, farlo diventare un teatro attivo, un laboratorio, una ribalta.
Con questo preciso intento nasce nel 2006 la prima edizione di “Giardino Buzzati”, una manifestazione culturale estiva, ora arrivata alla 12° edizione, che si propone come punto di incontro per la promozione
dell’arte nelle sue più diverse forme di espressione, approfittando di una quinta eccezionale, ai più ancora
poco nota: la villa e il giardino nei quali lo scrittore nacque e trascorse parte della sua vita.
Nella primavera del 2017 l’Associazione lancia una nuova serie di appuntamenti sotto il titolo “A CASA DI DINO”, affinché, di anno in anno, questi incontri possano diventare una proposta culturale ricorrente per la Città di Belluno.
L’Associazione fa parte dal 2008 del progetto Regionale Ville Venete Scuola, organizza visite scolastiche didattiche per scuole di ogni ordine e grado, collaborando anche con programmi in lingua straniera. Organizza visite culturali in villa per gruppi e per privati; propone letture, lezioni e percorsi didattici certificati. Villa Buzzati è entrata recentemente nel circuito PMV, circuito Portale Musei Veneti come Casa Natale di Dino Buzzati, e sta lavorando ad un progetto di valorizzazione, catalogazione e successiva apertura al pubblico di una biblioteca con archivio privato, legata al nuovo progetto culturale il Granaio.
Via Col de Gou n.59
Belluno
32100
COSA FACCIAMO?
attività culturali e ricreative, iniziative di solidarietà, diffusione delle conoscenze, tutela delle tradizioni popolari, attività artistiche, espressive e formative.
Via Marchesi, 72
Belluno
32100
Costituita il 17 Maggio 2005, l’associazione ha lo scopo principale nel mantenimento e nel consolidamento dei rapporti di amicizia tra i diplomati della scuola.
L’associazione è apolitica e apartitica e senza fini di lucro.
Si prefigge in particolare di promuovere incontri: tavole rotonde, conferenze, fra i membri dell’Associazione, con studiosi di discipline attinenti al corso di studi dell’Istituto, con associazioni di categoria, col Collegio dei ragionieri.
Si prefigge, tra l’altro, di istituire borse di studio a favore di allievi meritevoli della scuola.
- Organizzazione di conferenze per gli associati e gli studenti del Calvi.
- Raccolta e riorganizzazione di documenti, articoli, fotografie, attinenti la storia della scuola e delle classi di alunni che si sono in esse diplomati nel corso degli ultimi 50 anni dalla fondazione.
c/o Ex. Ist. Brustolon – Loc. Cavarzano Via Mur di Cadola, 10
Belluno
32100
Casella Postale 78
Feltre
32032
Tel: 0439 885331
Email: infoassociazione@buzzati.it
Email: peralemarco@libero.it
Sito web: www.buzzati.it
L’Associazione è stata costituita il 19 dicembre 1988 a Feltre, dove ha la sua sede legale, e conta circa settecento soci, sparsi nei cinque continenti, e due gruppi nazionali (in Francia e in Romania). Nata come Associazione Dino Buzzati, anche se fin dall’inizio ha avuto adesioni straniere, ha assunto la qualifica di Internazionale dal 1° gennaio 1994, a seguito della fusione con la francese Association Internationale des Amis de Dino Buzzati, che da quel momento costituisce una sezione nazionale dellAssociazione feltrina.
L’Associazione ha lo scopo di promuovere e coordinare ogni iniziativa che possa contribuire allo studio e alla diffusione dell’opera di Dino Buzzati. La sua attività è orientata verso tre obiettivi principali: 1) ricerca e approfondimento critico ad alto livello; 2) raccolta e catalogazione di materiali bibliografici e documentari; 3) divulgazione. Tali obiettivi vengono realizzati mediante l’organizzazione di convegni, mostre, spettacoli, conferenze, concorsi per studenti e studiosi, assegnazione di borse di studio, nonché attraverso la realizzazione di pubblicazioni e la consulenza prestata ad altri enti e associazioni che promuovano iniziative di interesse buzzatiano. Organo “scientifico” dell’Associazione, con il compito di curare tutti gli aspetti dell’attività che riguardano la ricerca, la catalogazione del materiale librario, documentario e audiovisivo e la consulenza bibliografica, è il Centro Studi Buzzati, che ha sede presso l’Università IULM di Feltre e assegna ogni anno borse di ricerca a laureati meritevoli.
Il Centro Studi Buzzati è stato costituito nel 1991, come struttura permanente dell’Associazione Internazionale Dino Buzzati, e opera grazie a una convenzione stipulata nel 1992 fra l’Associazione e l’Università IULM di Milano-Feltre.
Ha la sua sede legale e la sua sede operativa presso la l’Università IULM (Via Luzzo 1, Feltre – BL – tel. 0439 888207, 0439 888311; fax 0439 2050; e-mail centro.studi.buzzati@iulm.it).
Gode del patrocinio del Comune di Feltre. Il suo scopo è quello di promuovere studi e ricerche su Dino Buzzati e sulla diffusione della sua opera del mondo. È infatti l’organo “scientifico” dell’Associazione e, come tale, è strettamente collegato alla struttura universitaria.
Lavoro fondamentale del Centro è la BIBLIOTECA, aperta a tutti, che mette a disposizione di studiosi, studenti, appassionati non solo i materiali in suo possesso, ma anche una ricca gamma di informazioni bibliografiche organizzate in un catalogo elettronico che permette ricerche rapide e mirate di vario tipo e livello. Per favorire gli studi su Buzzati, il Centro offre ogni anno borse di studio a laureati e studiosi che desiderino compiere ricerche sullo scrittore e pubblica, oltre agli atti dei suoi congressi (editi da Mondadori) e ai cataloghi delle mostre, la rivista “Studi buzzatiani” e la collana “Quaderni del Centro Studi Buzzati”, pubblicata dagli Istituti Editoriali e Poligrafici Internazionali.
c/o Studio Iudica – Via Carrera 1
Belluno
32100
Fondato nel 2002 a Belluno da Rossella Padovani e dalla stessa presieduto sino al luglio 2004, il sodalizio è sorto allo scopo di promuovere ed organizzare manifestazioni culturali ed artistiche.
Svolge attività non lucrativa, apolitica, apartitica ed aconfessionale ed è dotata di un proprio statuto.
Per il conseguimento delle proprie finalità esso prevede:
- la predisposizione e la gestione di strutture con spazi ed ambienti idonei allo svolgimento di attività e servizi compatibili con le proprie norme statutarie;
- la promozione del proficuo impiego del tempo libero dei propri aderenti attraverso iniziative di natura culturale e momenti di impegno sociale e civile;
- lo svolgimento della vita associativa in un ambiente di incontri per reciproci scambi di idee e conoscenze in collegamento con le giovani generazioni e le scuole di ogni ordine e grado;
- la collaborazione con enti pubblici, istituzioni, altre associazioni, scuole ed altro.
All’Associazione possono aderire tutti coloro che – artisti e non – ne condividono le finalità, sono mossi da spirito di solidarietà e ne accettano lo statuto. I soci sono costituiti, pertanto, da aderenti in qualità di associati ordinari ed aderenti in qualità di associati artisti.
Principali manifestazioni realizzate
Anno 2002
- Conferenza su “Psicanalisi ed arte…Talenti individuali”,(Renzo Vettorazzi, psicologo-psicoterapeuta) alla Sala Affreschi della Provincia di Belluno.
Anno 2003
- Personale di Paolo Tempera alla ex Saletta Lungarte di Borgo Prà in Belluno.
- Conferenza su “Artisti: Il piacere della solitudine” (Renzo Vettorazzi, pisocologo-psicoterapeuta) alla Sala Affreschi della Provincia di Belluno.
- Collettiva di pittura, scultura e fotografia alla Expoque di Longarone Fiere.
- Personale di Maddalena Ruggi “Visi e Vasi” alla ex Saletta Lungarte di Borgo Prà in Belluno.
- Collettiva di pittura e fotografia alla Sala Presidenza della Provincia di Belluno.
- Collettiva di pittura e fotografia alla ex Saletta Lungarte di Borgo Prà in Belluno.
Anno 2004
- Mostra di pittura di Vincenzo De Paoli e Paolo Rech nella Sala Presidenza della Provincia di Belluno.
- Conferenza su “Lo specchio delle passioni: il collezionismo fra desiderio e nevrosi” (Renzo Vettorazzi, psicologo-psicoterapeuta – Gianluca Tormen, storico dellarte e ricercatore alla Fondazione Cini di Venezia) alla Sala Presidenza della Provincia di Belluno.
- Collettiva di pittura, scultura e fotografia alla Expoque di Longarone Fiere.
- Pubblicazione del primo catalogo artisti Lungarte.
- Collettiva di pittura, scultura e fotografia alla Sala Esposizioni del Centro Civico di Mezzano di Primiero (TN).
- Collettiva di pittura, scultura e fotografia ai Palazzetti Cingolani di Feltre.
- Conferenza su “Lo specchio delle passioni: il collezionismo fra desiderio e nevrosi” – secondo incontro – (Renzo Vettorazzi, psicologo-psicoterapeuta – Gianluca Tormen, storico dellarte e ricercatore alla Fondazione Cini di Venezia.
- Collettiva di pittura, scultura e fotografia al Palazzo delle Mostre di Trichiana.
Per la presentazione critica delle manifestazioni artistiche sono intervenuti: Lidia Brogliati (docente), Franco Iudica (giornalista), Erminio Mazzucco (avvocato), Gianluca Tormen (storico dellarte), Renzo Vettorazzi (psicologo).
Organizzazione
Soci 2005:
Numero 50 gli aderenti previsti (il rinnovo del tesseramento scade il 31 marzo, ma per la prima iscrizione non vi è alcun termine).
Direttivo:
Franco Iudica, presidente e tesoriere
Paola Scapin, vicepresidente e segretaria
Maddalena Ruggi, direttore artistico
Collaboratori
L’associazione è aperta alle collaborazioni con Enti, Istituzioni, Scuole, altre Associazioni e realtà locali e sovralocali, anche oltre i confini provinciali e regionali.
Via Fratelli Rosselli, 104
Belluno
32100
Music Area è un’Associazione Musicale nata dall’iniziativa di quattro giovani professionisti in campo musicale con l’obiettivo comune di creare una nuova e innovativa realtà nel loro territorio che diventasse un punto di riferimento per la promozione e la divulgazione della cultura musicale moderna tra i musicisti e gli appassionati di tutti i livelli e di tutte le età.
Con questi presupposti nasce così nel 2010 il progetto “Music Area Academy”, una scuola di musica moderna il cui fine ultimo oltre all’insegnamento -mediante lezioni individuali di strumento- è quello di promuovere le attività musicali e artistiche nel territorio attraverso iniziative quali clinic, seminari, workshop ed eventi, spesso organizzati in collaborazione con le altre realtà musicali locali. Music Area pone inoltre la sua attenzione verso attività che favoriscano l’associazionismo tra gli allievi attraverso corsi complementari di vario tipo (alcuni anche gratuiti) e soprattutto attraverso i corsi di Musica d’Insieme, nei quali gli allievi possono confrontarsi direttamente con altri musicisti del loro livello e vivere in prima persona l’esperienza di suonare in una band seguita passo passo dagli insegnanti.
La sede dell’Associazione si presenta in una struttura moderna, colorata, nella quale trovano spazio ben sette aule adibite ai diversi corsi proposti e attrezzate con strumenti e amplificatori professionali necessari allo svolgimento delle lezioni. Tutti questi aspetti, uniti al carattere giovanile e informale che caratterizzano la scuola, fanno si che l’Academy sia da diversi anni diventata un punto di riferimento nel territorio sia per gli aspiranti musicisti, sia per gli insegnanti.
Dato il successo riscontrato nel coneglianese, nel 2014 viene aperta una nuova sede dell’Academy anche a Belluno con lo stesso aspetto, obiettivi e finalità, ma soprattutto in stretta collaborazione con la sede principale di San Vendemiano, in modo da collegare le diverse realtà musicali dei due territori limitrofi.
Piazzale Nevegal 177
Belluno
32100
L’Associazione Proprietari Nevegal è stata costituita in data 19 ottobre 2019.Si tratta di un’Associazione senza scopo di lucro, dotata di un proprio statuto e che in pochissimi mesi ha già superato il numero di 150 iscritti, per la maggior parte proprietari di prime e seconde case localizzate in Nevegal.
Lo scopo dell’Associazione è quello non solo di valorizzare la località turistica del Nevegal, ma di riorganizzarla al fine di renderla più vivibile per i residenti,creare una rete di servizi e migliorare le attrattive turistiche che da sempre rendono ii Colle un vero punto di forza per ii turismo bellunese.
L’intento dell’ Associazione e riuscire ad attuare, in sinergia con gli operatori economici, associazioni, soggetti pubblici e privati che operano sul territorio, quanta previsto nello statuto. In tal senso l’Associazione intende operare per:
• promuovere l’iniziativa che ii Nevegal sia dichiarato”Centro Turistico” e “Frazione Amministrativa” del Comune di Belluno,quale punto di riferimento concreto e interlocutore principale per ii Comune e gli altri enti pubblici e privati, per favorire un piano di sviluppo armonico e funzionale del Comprensorio Nevegal;
• promuovere la costituzione di una “Cabina di Regia del Nevegal per ii Nevegal” aperta alle associazioni, agli operatori ed alle istituzioni pubbliche che operano per la rinascita e valorizzazione del Nevegal e del relativo Comprensorio, per coordinare le varie iniziative inerenti al Nevegal;
• favorire iniziative tendenti alla “destagionalizzazione”, cioè formazione di attività pubbliche e private per rendere più attrattivo e competitive ii Centro Turistico del Nevegal, tenendo conto delle sue specifiche caratteristiche e implementando la tipologia delle attività turistiche.
Via Col del Vin, 82
Belluno
32100
Un’associazione (senza scopo di lucro) composta da una ventina di persone di buona volontà di Bes (frazione di 280 persone circa), che si occupa di valorizzare dal punto di vista ambientale e culturale il territorio.
c/o Sala de Luca -Piazzetta S. Lucano Borgo Prà, 3
Belluno
32100
via Barozzi 18
BELLUNO
32100
via Sargnano, 12
Belluno
32100
L’Associazione raggruppa musicisti e appassionati di musica che vogliono stimolare la diffusione e la crescita della cultura musicale nella nostra provincia.
Organizziamo Corsi strumentali e vocali, Concerti, lezioni – concerto, Rassegne, “Masterclasses”, Seminari, Conferenze, Incontri, a altre attività di ogni genere purché attinenti al mondo musicale (Feldenkrais, Analisi musicale, Ascolto, Acustica, Storia della Musica, ecc.).
I CORSI MUSICALI ESTIVI (composizione, violino, chitarra, flauto, violoncello, improvvisazione jazz e musica d’insieme) sono giunti nel 2006 alla loro decima edizione. Si tengono tradizionalmente in località Nevegal-Belluno nel mese di agosto.
Piazza Piloni, 11
Belluno
32100
Il Centro Congressi Belluno è realizzato sulla vasta area dal 1855 sede di un orfanotrofio, successivamente di un Convitto, un Cinema ed un Oratorio gestiti dai Salesiani, risistemata dalla Diocesi tra il 1958 ed il 1965 per ospitare il “Centro Diocesano Giovanni XXIII”, che a partire dal 1987 ha avviato un’ulteriore adeguamento alle mutate esigenze e alle moderne norme di sicurezza. Il Centro ospita vari servizi, organizzazioni cattoliche, culturali e sociali. Il Centro ha numerose numerose sale attrezzate per rappresentazioni teatrali, convegni, congressi internazionali. Gestisce eventi culturali.
Piazza S. Giovanni Bosco, 18
Belluno
32100
Comunità parrocchiale di S. Giovanni Bosco. Salesiani e laici – adulti e giovani – animatori ed assistenti dell’Oratorio Centro Giovanile.
1) Attività quotidiana:
- attività ludico – sportive per bambini e ragazzi;
- attività culturali e musicali (ci sono 2 gruppi musicali!);
2) Attività settimanali:
- catechesi per i bambini;
- feste di compleanni – feste dominicale del’oratorio;
- doposcuola dei bambini della Scuola materna;
- incontri formativi per giovanissimi, adolescenti e giovani;
- incontri educativo – culturali per adulti e famiglie;
3) Attività varie:
- concerti – spettacoli musicali e teatrali: da ottobre a fine gennaio (Giovani in concerto) a S. Valentino, Festa degli Innamorati, ai primi di maggio (Ragazzi in concerto) a fine anno (Oratorio in Feste);
- cine videoforum (2 serie di No 6 film a ottobre e a febbraio);
- attività della filodrammatica “Don Bosco”;
- GREST estivo!
Via del Vesco, 15
Belluno
32100
Via Masi Simonetti, 20
Belluno
32100
Tel: 333 1258487
Fax: 0437 936171
Email: info@centrostudibellunese.it
Email: centrostudi.bellunese@mail.com
Sito web: www.centrostudibellunese.it
Il Centro Studi Bellunese è una associazione che persegue fini culturali e didattici senza scopo di lucro. Tra i docenti del Centro si annoverano avvocati, dirigenti pubblici, revisori contabili ed insigni esperti in materie amministrative di varia estrazione specificatamente e particolarmente preparati sull’urbanistica ed edilizia privata, lavori pubblici, tributi comunali, finanza e contabilità, gestione del personale, commercio, servizi demografici, polizia municipale.
Lo scopo principale del Centro Studi Bellunese è quello di porsi quale punto di riferimento per tutti i Comuni della provincia in ordine alle seguenti attività:
- lo studio teorico – pratico della legislazione statale, regionale e comunitaria riguardante gli Enti Locali e loro Consorzi;
- la preparazione ed il perfezionamento rivolti agli amministratori, al personale e ai segretari dei Comuni, di consorzi di Comuni, delle Comunità Montane, delle Province;
- l’organizzazione di convegni di studio per amministratori e funzionari degli enti locali;
- la pubblicazione di studi teorico – pratici per le attività sopraindicate;
- la fornitura di consulenze tecniche.
Via Mur di Cadola, 10
Belluno
32100
Il Centro Studi Vocali Nova Cantica è nato nel 1991 come Associazione culturale per favorire la diffusione della cultura musicale tra i bambini, privilegiando il canto e l’espressione teatrale e danzata. I corsi coinvolgono bambini e ragazzi dai 3 ai 19 anni proponendo formazione di gruppo (una scuola di canto e formazione musicale i cui componenti confluiscono poi nel coro dei piccoli, voci bianche e giovanile) e lezioni individuali di vocalità con il Metodo Funzionale della Voce, ed un Laboratorio delle Arti, dove trovano spazio danza, teatro, arti pittoriche e plastiche.
Il repertorio spazia dal gregoriano alla musica contemporanea, dalla musica sacra a quella profana, prediligendo la formulazione di programmi tematici e le rappresentazioni teatrali – musicali. L’attività concertistica è iniziata nel 1995 con la partecipazione a festivals e rassegne per cori di voci bianche e concorsi nazionali ed internazionali, e continua a tutt’oggi arricchendosi anche della collaborazione della Piccola Orchestra Veneta (responsabile artistico e fondatore M° Giancarlo Nadai) con la quale vengono realizzati programmi specifici per coro a voci pari e archi del periodo barocco e classico.
Fondato e diretto da Maria Silvia Roveri (prima diplomata e docente italiana di Metodo Funzionale), il Centro ha visto crescere la sua attività artistica e didattica nell’ottica di una educazione musicale allargata verso esperienze e metodologie alternative rispetto alle didattiche musicali consuete e questo in special modo per l’educazione vocale per la quale viene seguito l’indirizzo pedagogico del Metodo Funzionale della Voce di G. Rohmert sviluppatosi presso il Lichtenberger Institut fuer Gesang und Instrumentalspiel, Kitharodie und Praktische Musikphisiologie (sede staccata dellUniversità di Ergonomia di Darmstadt in Germania). Dal luglio 2000 la responsabilità artistica è stata affidata a Luciano Borin (compositore, direttore di coro, docente di Didattica della Musica al Conservatorio di Padova) che ne continua l’opera e l’indirizzo vocale.
I CORSI
1. AREA PROPEDEUTICA:
- Cantare a tre anni con la mamma; – Corso piccoli (4-5 anni); – Corso base (5-6 anni).
2. AREA FORMATIVA:
Teoria e solfeggio per la preparazione all’esame di licenza In Conservatorio.
- Teoria 1 (10-11 anni);
- Teoria 2 (11-12 anni);
- Teoria 3 (12-13 anni).
- Gruppi di livello – Livello 1 (5-6 anni); – Livello 2 (6-7 anni); – Livello 3 (7-8 anni); – Livello 4 (8-9 anni); – Livello 5 (9-10 anni);
3. AREA ARTISTICA:
- CANTINCORO PICCOLI (gruppo corale dei piccoli formato dai bambini dai 4/5 ai 6/7 anni);
- CORO DI VOCI BIANCHE (dagli 8/9 ai 13 anni);
- CORO GIOVANILE (dai 14 ai 25 anni). Studio di programmi concertistici e partecipazione a Rassegne, Concerti, Concorsi e Festival in Italia e all’estero. Ricevono una lezione quindicinale individuale di Vocalità secondo il Metodo Funzionale della Voce.
4. CORSI SPECIALI:
- VOCALITA’ FUNZIONALE secondo il Metodo Funzionale della Voce di G. Rohmert (Istituto di Lichtenberg Germania). Per bambini e ragazzi dei cori di voci e bianche e giovanile, (Una lezione quindicinale). Per giovani e adulti interessati ad approfondire e sviluppare il proprio suono vocale sia in campo terapico – riabilitativo che musicale e artistico. (Una lezione settimanale).
- LABORATORIO DELLE ARTI (plastico – pittoriche, teatro, danza, musica, giocoleria). Non è né un corso né un insieme di corsi, vuol essere piuttosto un luogo di crescita e di formazione e un avvicinamento all’arte nel senso più completo del termine. Direzione: arch. Claudia Alpago Novello.
- LABORATORIO MUSICA-HANDICAP(di prossima istituzione).
- LABORATORIO MUSICA ETNICA
- CORSI STRUMENTALI * Pianoforte – 2 cattedre (indirizzo classico e moderno); * Chitarra; * Flauto e violino – di nuova istituzione.
La caratteristica della struttura didattica dei vari corsi consiste nel fatto che, a differenza delle istituzioni musicali tradizionali (Istituti musicali, Conservatori, ecc.), presso Nova Cantica ci si prefigge il raggiungimento dei contenuti formativi musicali con la messa in atto anche di strategie e metodologie didattiche alternative (come, per esempio, il Metodo Funzionale della Voce di G. Rohmert per la vocalità, l’educazione ritmica e il movimento) che consentono ai bambini di potenziare e/o sviluppare le loro capacità senso – motorie e percettive utili ai fini di una pratica musicale completa e appagante.
Tutto questo senza creare esclusioni e/o selezioni tra i bambini “musicali e non” come di fatto avviene nello studio tradizionale.
Via T. L. Burattini, 36A da settembre in Via Vittorio Veneto 278
Belluno
32100
Via Travazzoi n.67
Belluno
32100
COSA FACCIAMO?
Incontri culturali e conviviali, presentazione di libri, mostre, concerti, conferenze a tema, proiezione di filmati e documentari di storia e cultura locale abruzzese.
Via Orzes 268
Belluno
32100
L’Associazione nasce nel 1989 con l’intento di proporre un’attività di ricerca sul teatro come oggetto di studio specifico, cercando di esplorarne gli aspetti più insoliti e laterali ed affrontandone le diverse discipline proponendo uno studio strettamente collegato alla Letteratura, alle Arti Figurative, alla Psicologia ed alla Filosofia. Il tutto avviene attraverso stages e seminari, di durata annuale, condotti da professionisti a livello nazionale, che offrono, oltre allo studio puramente “teatrale”, un percorso di ricerca personale di un nuovo linguaggio funzionale ai bisogni comunicativi di ciascuno, discostandosi dalla esclusiva produzione di spettacoli per un pubblico già precostituito.
Nel corso degli anni d’attività Arcidrama ha elaborato una quindicina di prove sceniche e saggi finali sulle varie discipline e tematiche affrontate, fra i quali: “Schegge” rilettura dell’opera pirandelliana; “Casa di Bernarda Alba” studio sull’opera di F.G.Lorca; “WoyzeK” studio sull’opera di G.Buchner; “Il principe Hamlet” rilettura dell’”AMLETO” di Shakespeare; “Il linguaggio del corpo” esercitazione mimica; “La voce come espressione” 1991/1992 esercitazione di fonetica; “La distanza del mattino” spettacolo-azione; “Assassini” liberamente tratto da “La notte degli Assassini” di J.Triana; “Il bichieredella staffa” liberamente tratto da H.Pinter; “Guardia alla luna” liberamente tratto da M.Bontempelli; “Com’è” frammenti da S.Beckett; “L’olivo saraceno” rielaborazione da Pirandello.
via F.lli Rosselli n.16
Belluno
32100
Tel: 0437 949345
Fax: 0437 949345
Email: franziskapinter@alice.it
Email: info@associazionedartemorales.it
Sito web: www.webdolomiti.it
CHI SIAMO?
E’ un’Associazione culturale nata nel 1972 ad opera del dott. Mario Morales (allora Provveditore agli studi) con dettame statutario basato sui valori della cultura, sulla cooperazione tra professionisti e dilettanti, sull’antiprotagonismo e sul rifiuto di qualsiasi selezione.
Alla scomparsa di Morales (Presidente dal 1972 al 1992 – luglio) i soci hanno inteso intitolargli il Circolo, conservando le finalità statutarie in modo tale che continui ad essere “una grande famiglia in cui le differenze si risolvono in positivo nell’unità, anche se figlia del contrasto” ed hanno affidato la presidenza alla Sig.ra Francesca Lauria Pinter.
COSA FACCIAMO?
Dalla nascita del circolo si è registrata un’attività costante e diversa, nella quale la prevalenza del culto dell’arte visiva non ha escluso interessi molteplici in aderenza al dettame statutario che pone come fine precipuo i valori della cultura nel suo significato più ampio.
Le mostre, le conferenze, le tavole rotonde, i viaggi di istruzione sono la viva testimonianza di una tematica non limitata, ma estesa a vari argomenti, spesso connessi ad anniversari, a specifici eventi e a discipline di particolare importanza (storia, letteratura, astronomia, diritto, ecc.).
Le Collettive si propongono di dimostrare che – come in una grande famiglia – le differenze fra i componenti possono essere superate e possono anzi risolversi in positivo, nell’unità, anche se figlia del contrasto.
Dal 1973 ad oggi si sono tenute in media 5 conferenze e 3 mostre all’anno, sono state effettuate gite in Italia ed all’estero.
1995 – Collettiva soci, sale Municipio di Limana, Farra d’Alpago, Fiera di Longarone ;
1996 – Tavola rotonda “Astrattismo e figurazione”, Fiorin-Licata-Morales-Zampieri; Conferenza “Tiepolo”, prof. Camillo Semenzato ;
1997 – Collettiva al Palazzo delle Contesse di Mel; Visita guidata “Venezia minore”;
1998 – Conferenza del prof. Mario Bucci “Picasso” in relazione alla mostra a Palazzo Grassi; “Percorsi d’arte” in Sedico, Lentiai, Tambre; “L’anno di Guareschi”, conferenza di Giovanni Lugaresi ;
1999 – “Percorsi d’arte” a Puos d’Alpago; Conferenza del prof. Mario Sintich “Trent’anni di esperienza nelle Istituzioni Italiane e all’estero”; “Interpretazioni dantesche”, incisioni, conferenze a Palazzo Crepadona; “Il paesaggio nel Rinascimento”, conferenza del prof. M. Bucci ;
2000 – Collettiva soci presso l’Istituto Catullo di Belluno ;
2001 – Collettiva soci nei loggiati di Palazzo Crepadona.
Piazza Mazzini, 15
Belluno
32100
Fax: 0437 290721
Email: info@ccsb.it
Email: ccsbelluno@pec.it
Sito web: http://www.circoloculturaestampabellunese.it/
Via De Stefani, 7
Belluno
32100
Tel: 3357264298
Email: belcircolo@hotmail.it
Email: lucianopiazza_07@libero.it
Sito web: www.belcircolo.org
Il Circolo Culturale Bellunese si colloca fra le istituzioni più significative e conosciute del Capoluogo e della Provincia. Fu costituito il 17 marzo 1951, sotto la presidenza onoraria del Sindaco di Belluno, come Associazione privata e apolitica con la finalità di promuovere e di organizzare manifestazioni concertistiche e culturali, senza scopo di lucro.
Fin dalle prime stagioni il Circolo si è imposto all’attenzione del mondo culturale, non solo locale, per la serietà della gestione, la competenza delle scelte artistiche attuate dagli Organi Direttivi e dai cinque Presidenti succedutisi nel tempo.
La sua sede è l’Auditorium Comunale, nell’antico Palazzo dei Vescovi, rappresentato nel logo, dove tuttora si tiene la maggior parte dei concerti. Fin dalle origini, l’impegno dell’associazione si è espresso prevalentemente in ambito musicale, dove essa opera ancor oggi in modo continuativo e qualificato, sorretta da una lunga e collaudata tradizione, nell’intento di ampliare e approfondire la conoscenza di autori e periodi storico – musicali.
Determinante e prezioso l’appoggio dei soci e di un pubblico sempre più numeroso, attento e partecipe; confortante la presenza dei giovani, verso i quali è stata avviata attività di sensibilizzazione tradottasi anche in incontri di ascolto mirati e gratuiti.
La Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Regione del Veneto, il Comune di Belluno ed altri Enti Locali, sia pubblici che privati, oltre a varie imprese, hanno contribuito e contribuiscono a sostenere gli oneri finanziari cui il Circolo deve far fronte per effettuare annualmente le proprie manifestazioni, riunite in due cartelloni: uno da ottobre a maggio ed uno estivo, quest’ultimo finalizzato anche a far conoscere alcuni siti della provincia di particolare valore storico – architettonico, quali Chiese, Ville venete, Chiostri e antichi Ospizi.
In più di cinquant’anni di attività, Il Circolo Culturale Bellunese ha proposto oltre 600 concerti di musica da camera, sinfonica e corale, rivolti a tutta la letteratura musicale dalle origini ai nostri giorni, e di musica jazz, affidandosi ed interpreti – solisti, gruppi, orchestre – già affermati, ma anche a giovani promettenti, spesso vincitori di importanti concorsi.
Ha presentato altresì spettacoli di danza e conferenze di argomento musicale e letterario conservando, a testimonianza di tutte le manifestazioni realizzate, una serie di album, sfogliando le cui pagine si può ripercorrere, passo dopo passo, la lunga e prestigiosa vita del Sodalizio.
c/o Libreria Campedel – P.zza Martiri, 27/d
Belluno
32100
Via F. Maria COLLE, 38
Belluno
32100
È un’associazione composta da emigrati sardi, che ,per motivi di lavoro, si sono trasferiti nella provincia bellunese.
L’Associazione ha un ordinamento democratico, composto da un direttivo e da quattro tipologie di soci: fondatori, benemeriti, ordinari e frequentatori, sia Sardi che Bellunesi.
In data 8 maggio 1983 è stato approvato il Primo Statuto Sociale, per il quale quest’anno ricorre il ventennale “Asoo Forza Paris”.
L’Associazione costituisce una Forza Sociale e una risorsa:
- per salvaguardare e valorizzare l’identità culturale dei sardi;
- per promuovere la conoscenza, la conservazione e la valorizzazione della lingua sarda, dei valori culturali, storici, artistici, ambientali e folcloristici della Sardegna;
- per contribuire a perseguire l’obbiettivo di promuovere la solidarietà sociale, l’integrazione ed il confronto fra culture diverse, etnie, regioni e popoli;
- sviluppare iniziative finalizzate ad accrescere la conoscenza della Sardegna e dei suoi prodotti ed a sviluppare i rapporti turistici fra il Veneto e la nostra amata isola.
via Giazzoi, 56
Belluno
32100
Siamo, in ordine alfabetico, gli ultimi componenti del Circolo dialettale Bellunese “Al Zenpedon” nato nel 1971: Piero Bressan – Dino Bridda – Dodo Crespan – Gianni Dal Poz – Giuseppina De Barba – Mario D’Incà – Eliana Olivotto – Osvaldo Noro – Luigina Tavi – Gino Tramontin.
Negli anni passati il Circolo ha annoverato, tra i suoi associati poeti come: Thomas Pellegrini – Gianni Secco – Marino Perera – Edoardo Comiotto – Wilma De Bona – Sandro Capraro, e tra coloro che ci hanno lasciato: Francesco (Chechi) Prest – Ugo Neri – Marina Sacchet – Angelo Geronazzo.
Il Circolo si propone quanto segue:
a) curare ricerche filologiche e bibliografiche sul vernacolo bellunese; b) raccogliere, selezionare, conservare e divulgare scritti in rima ed in prosa riguardanti la storia, le tradizioni, gli usi, i costumi nonché le arti popolari del Bellunese, con particolare riguardo alla città capoluogo, ma anche a quelli di tutta la provincia; c) promuovere manifestazioni ed iniziative atte ad interessare l’opinione pubblica sugli argomenti e sulle materie sopra elencati; d) attuare occasioni di incontro fra appassionati ed estimatori del vernacolo, sia in provincia che fuori, prendendo contatti con i gruppi già esistenti in tutte le Provincie Venete; e) mettere a disposizione di studiosi il materiale raccolto e conservato.
Comune – P.zza Duomo, 1c.a. Nadia De Vecchi
Belluno
32100
Via Pulliere, 19
Santa Giustina
32035
Fax: 3283319152
Email: info@fondazioneelisa.it
Sito web: http://www.fondazioneelisa.it/
Questa è una Fondazione che “ha per scopo l’attuazione di iniziative di interesse sociale consistenti essenzialmente nell’occupazione del tempo libero delle persone in età avanzata, autosufficienti, anche con carenze affettive, attraverso la realizzazione di un diurno per il loro sostentamento e mantenimento o reinserimento nella vita sociale del Comune di Santa Giustina, l’accrescimento della loro istruzione e cultura e lo sviluppo e il miglioramento della loro vita di relazione”.
c/o Liceo Artistico Leonardo Da Vinci – via Flavio Ostilio, 8
Belluno
32100
Siamo un circolo culturale senza scopi di lucro, che svolge un’attività atta a promuovere e diffondere la fotografia, in città e provincia, ininterrottamente dal 1965, anno della sua fondazione. Gli iscritti sono circa 30, che pagano una regolare tessera d’iscrizione annuale e si riuniscono due volte al mese nei locali della sede, per discutere, assistere a proiezioni e programmare l’attività fotografica da svolgere.
Il Circolo Fotografico Bellunese, come tutti i maggiori circoli italiani, fa parte della FIAF (Federazione Italiana Associazione Fotografiche).
Il Circolo si distingue da anni nella valorizzazione e nel recupero del patrimonio fotografico esistente, testimoniato dalla grande mostra “Uno sguardo al passato” riguardante 70 anni di storia Bellunese allestita a palazzo Crepadona nel 1982.
Dal 1995, il Circolo organizza una manifestazione espositiva di alto livello, che ha visto succedersi nei loggiati di Palazzo Crepadona le immagini più prestigiose dei più grandi fotografi italiani, da Roiter a Fontana, da Branzi a De Biasi e poi Lotti e Galimberti.
Nel 1997, la multivisione: “BELLUNO: Città splendente”, che riuniva immagini dei Soci, è stata scelta per inaugurare le manifestazioni di “Belluno: città alpina dell’anno”.
Nel 1998, il Circolo ha auto lonore di ospitare la grande mostra per il 150° Anniversario di fondazione dell’ASSOCIATED PRESS, una delle più grandi agenzie di stampa mondiali.
Nel 1999, col concorso dei Soci, è stato realizzato un reportage sulla vita in carcere. Tale lavoro è stato oggetto di mostre in alcune località del veneto. Nel 2000, per celebrare il Giubileo, ha seguito 30 cavalieri che da Canale d’Agordo sono arrivati a Piazza S. Pietro in Vaticano, documentandone il percorso attraverso l’Italia.
Nel 2003, su invito dei responsabili della Diocesi, il Circolo ha illustrato fotograficamente, con la partecipazione di tutti i Soci, i temi del Sinodo: un lavoro importante che ha dato vita ad una mostra itinerante che sarà ospitata nelle parrocchie bellunesi.
Il Circolo, oltre alle manifestazioni fotografiche estive, giunte quest’anno all’ottava edizione, organizza corsi di tecnica fotografica e di stampa, stringe gemellaggi con Circoli delle province vicine, organizza gite a scopo fotografico per i Soci, dispone di alcuni spazi in locali pubblici in città, dove periodicamente vengono esposte foto dei Soci o di chiunque voglia far vedere quello che fa.
Dal 1997 il Circolo organizza un Mercatino – scambio di materiale fotografico usato, che si svolge alla fine dell’estate.
P.zza Mazzini, 24
Belluno
32100
c/o Ristorante delle Alpi
Belluno
32100
C.P. 51
Belluno
32100
Il Circolo Filatelico è una libera associazione di appassionati di Filatelica, Numismatica e di collezionismo vario (cartoline, tessere telefoniche, miniassegni, minerali, ecc.) nata l’11 novembre 1964, costituita come Circolo Filatelico Bellunese il 9 aprile del 1966 e trasformata nell’attuale Circolo Filatelico Numismatico Bellunese il 17 dicembre del 1972.
Nello Statuto, tra gli scopi che il Circolo si propone, troviamo quello di: “CONTRIBUIRE ALLO SVILUPPO, ALLA DIFFUSIONE ED AL PROGRESSO DEL COLLEZIONISMO FILATELICO E NUMISMATICO, IN PARTICOLARE, E DEL COLLEZIONISMO IN GENERALE, MEDIANTE MOSTRE, CONVEGNI, CONFERENZE, ATTIVITA’ CULTURALI IN GENERE, CONSULENZE ECC.”
In pratica scambiamo materiale e notizie nel settore d’interesse, promuoviamo la divulgazione del collezionismo, in particolare filatelico, anche nelle scuole e realizziamo mostre e convegni, curando la realizzazione di oggetti filatelici con l’utilizzo di annulli e targhette postali figurate per molteplici e svariate ricorrenze e manifestazioni.
Via Monte Grappa 382
Belluno
32100
Email: comitatoborgopiave@gmail.com
Email: sacchet.p@libero.it
Sito web: http://www.comitatoborgopiave.it/
c/o Bar Casinet – Via Feltre 47
Belluno
32100
Via Orzes 268
Belluno
32100
Con 1.200.000 soci aggregati in circa 6.000 circoli ed associazioni culturali, l’Arci è oggi la più grande realtà dell’associazionismo italiano, portatrice dell’enorme patrimonio di esperienze spesso ultracentenarie di partecipazione civile. I circoli sono spazi della ricreazione e luoghi di promozione e sperimentazione culturale, centri di erogazione di servizi utili al territorio, presidi di protezione sociale, basi di mobilitazione per la solidarietà internazionale e per i diritti civili.
I Circoli in Provincia di Belluno sono: Circolo ARCHIMEDE; Circolo ARCIDRAMA; Circolo LIBERO PENSIERO; Circolo ARCI BELLUNO; Circolo ARCI MEL; Circolo ARCI MARES; Circolo ARCI CURAGO; Circolo UBU ROI; Circolo UNISONO.
Piazza dei Martiri, 16
Belluno
32100
Il Consorzio, costituitosi nel 1997, associa un centinaio di operatori commerciali del Centro Storico (bar – ristoranti – negozi di abbigliamento – calzature – alimentari – Farmacie ……..).
Con il sostegno di enti locali e sponsor promuove iniziative nell’ambito dell’animazione e della cultura con l’obiettivo di contribuire alla crescita complessiva del comparto economico-commerciale attraverso la valorizzazione della città e delle sue potenzialità.
Sito Internet:http://www.bellunocentro.it
c/o UILP Pensionati Via Loreto, 12
Belluno
32100
Fax: 0437 940568
Tel: 0437 941130
Piazza S. G. Bosco 11
Belluno
32100
Tel: 3358435096
Email: info@corocaibl.it
Email: marino.casagrande@gmail.com
Sito web: www.corocaibl.it
Il coro del C.A.I. di Belluno “ CORO C.A.I. BELLUNO” prende forma nel settembre del 1993 all’interno della sezione “F. Terribile” del Club Alpino Italiano per iniziativa del maestro Vittorino Nalato che lo dirige fino all’estate 2011 quando dal coro si allontanano il maestro ed alcuni componenti.
I Coristi rimasti, tutti soci del C.A.I., si sono allora impegnati, con caparbietà, per far si che l’esperienza canora maturata, le conoscenze e le amicizie nate, le tante soddisfazioni avute non andassero disperse.
Nell’aprile 2012 avviene l’incontro con il maestro Piervito Malusà, persona dotata di notevole competenza musicale, umanità e pazienza e … ottimismo. Con queste qualità il maestro ridà fiducia e voce al Coro che un anno dopo si ripropone al pubblico pur con organico e repertorio contenuti.
Con impegno e rinnovata fiducia il gruppo si propone di proseguire per una nuova e durevole stagione canora continuando a rappresentare la Sezione, gli ideali del Club Alpino Italiano, la città di Belluno.
Via Mur di Cadola, 12
Belluno
32100
Il Coro Minimo Bellunese, fondato nel 1961 dal M° Lamberto Pietropoli e per oltre 30 anni guidato dal M° Edoardo Gazzera, si è esibito nella sua lunga storia in molte città italiane: Roma (splendide le esibizioni nella chiesa di S. Spirito dei Napoletani nella Piazza di S. Ignazio), Firenze (in particolare nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio), Milano, Venezia, Torino, Latina, Sassari, Modena, Castrocaro e nei più importanti e prestigiosi concorsi nazionali (Lecco, Ivrea, Adria, Arco) dove ha sempre riscosso lusinghieri successi ed apprezzamenti.
Ha, altresì, al suo attivo una cinquantina di tournées nei Paesi d’oltralpe tra i quali Austria, Germania (dove maggiormente si è esibito), Belgio, Lussemburgo, Francia, Repubblica Ceca, Svizzera e, oltre Oceano, in Brasile ed Argentina.
Nel corso della sua attività il Coro Minimo ha voluto portare a tutti i bellunesi che vivono all’estero tangibili segni e manifestazioni concrete della cultura della nostra provincia; ciò è stato possibile ponendosi come scopo quello di tener vivo, con le proprie canzoni, in chi da tanti anni manca dai propri paesi natii, il ricordo dei luoghi, delle tradizioni, delle genti delle nostre terre.
Nel 1973 il Comune di Belluno ha conferito al Coro Minimo Bellunese il Premio San Martino “Per le benemerenze acquisite nel far conoscere in Patria e all’Estero la città di Belluno e le tradizioni culturali della gente bellunese”.
Nel 2003 il Coro Minimo ha avuto l’onore di esibirsi alla presenza del Capo dello Stato, Carlo Azeglio Ciampi, in occasione del 40° anniversario della tragedia del Vajont.
Nel 2006 il Coro ha festeggiato i 45 anni dalla sua fondazione ed ha partecipato, unica formazione italiana, al secondo Festival Internazionale di Canto Popolare “Baden”, esibendosi a Rastatt, Rust, Bruchsal e, di fronte a 4000 spettatori, nell’open air theater di Ötigheim, il più grande della Germania.
Nel 2008 il Coro, attualmente diretto da Gianluca Nicolai, ha partecipato al Concerto di Natale della Coralità di Montagna nell’Aula di Montecitorio della Camera dei Deputati.
Nel 2011 il Coro ha compiuto, primo in provincia, i 50 anni di attività e, nell’ambito delle iniziative indette dal Ministero per i Beni Culturali per i 150 anni dell’Unità d’Italia, è stato insignito dal Comune di Belluno della qualifica di “Gruppo di Interesse Comunale”.
via E. Pietriboni n. 10/H
Belluno
32100
Siamo un coro amatoriale fondato nel 1965 (circa) con repertorio polifonico che va dal gregoriano ai contemporanei. Solitamente cantiamo a voci scoperte ma amiamo anche esperienze di esecuzione con strumento e/o orchestra. Da sempre siamo diretti dal maestro Don Sergio Manfroi, diplomato in direzione di coro al Conservatorio “B. Marcello” di Venezia.
Annualmente, collaboriamo con l’attività liturgica con la Cattedrale di Belluno nelle più significative celebrazioni, allargando comunque il nostro organico ad altri cori.
Costantemente le prove si eseguono 2 volte alla settimana in preparazione di concerti oppure in attività didattica: studio di muovi brani, esercizi di vocalità e respirazione, ecc.
La maggior parte dei nostri concerti avvengono nell’ambito della Regione Veneto ma siamo andati anche al di fuori dei confini nazionali (Germania, Svizzera, Belgio, Olanda).
Prevalentemente i nostri concerti sono costituiti dalla sola nostra esibizione, ma capita anche di partecipare a rassegne corali o a concerti misti oppure a manifestazioni culturali di vario genere (inaugurazione di restauri, cerimonie di premiazione).
c/o Bittante Stefano via S. Antonio Tortal, 170
Trichiana
32028
Il Coro è stato fondato nel 1982 ed è costituito da 21 coristi.
Il nostro coro è a voci miste con repertorio polifonico e popolare diretto dal Maestro Stefano Bittante.
Via Carrera 1
Belluno
32100
Tel: 0437 926732
Tel: 3408248222
Email: ctg@ctgbelluno.it
Email: casevanni@gmail.com
Sito web: www.ctgbelluno.it
Associazione senza scopo di lucro che fa riferimento ad una associazione nazionale nata oltre 50 anni fa.
Organizziamo:
- Attività turistiche (viaggi, vacanze, gite);
- Attività culturali (serate diacolor, conferenze, corsi, ecc.);
- Attività sportive (settimane bianche, trekking, gite montagna e neve, cicloturismo);
- Attività ambientali – escursioni varie (a piedi e con mezzi motorizzati) per la conoscenza dell’ambiente (aspetti naturalistici e antropici) – Corsi naturalistici (botanica, geologia, ecc.)
Via G. Vaccari 16
Belluno
32100
La società, sorta nel 1889, ha il compito di “tutelare e diffondere la lingua e la cultura italiane nel mondo” (art.1 dello Statuto sociale). “Quella che noi promuoviamo è un’opera altamente ed essenzialmente civile e pacifica, a cui ogni italiano, qualunque sia la sua fede religiosa, qualunque siano le sue opinioni politiche, deve sentire il bisogno e il dovere di prendere parte” (dal manifesto di fondazione della Dante, 1889).
Attualmente annovera un centinaio di soci ordinari e circa 50 studenti degli Istituti superiori cittadini. Anche a Belluno, come negli altri 110 comitati d’Italia e nei 409 comitati sparsi nel mondo, vengono organizzati conferenze, dibattiti, incontri, visite guidate, proiezioni di documentari, escursioni culturali, rivolti ai soci, agli studenti e aperti alla cittadinanza.
Via San Gregorio XVI , 27
Belluno
32100
Chi siamo:
Associazione sportiva dilettantistica iscritta all’AICS n° 107548 con relativo statuto depositato e organi colleggiali previsti per legge. Chiunque può associarsi pagando la quota di iscrizione e diventare socio effettivo. Attualmente il numero di soci ammonta circa a 50.
Cosa facciamo:
Attraverso la danza e la musica africana cerchiamo di proporre, divulgare e far conoscere la cultura africana e specificatamente quella Senegalese . Il gruppo è formato da africani ed italiani che offrono spettacoli pubblici e partecipano a manifestazioni pubbliche dove siamo chiamati a fare il nostro spettacolo. Partecipiamo da sempre all’appuntamento annuale “La Festa dei Popoli” patrocinato anche dall’Amministrazione comunale di Belluno.
Via Provagna n.9
Longarone
32013
CHI SIAMO?
l’Associazione riunisce accompagnatori e guide turistiche regolarmente abilitati.
COSA FACCIAMO?
Proponiamo visite guidate all’intera provincia di Belluno, visite guidate a mostre ed eventi culturali, itinerari ciclo-turistici, viaggi in Italia e all’estero. I servizi vengono garantiti oltre che in italiano anche in inglese, tedesco, francese, spagnolo e portoghese.
Caffi, 20
Belluno
32100
via Mur di Cadola, 10
Belluno
32100
Email: pierluigitrevisan@gmail.com
Email: amicidellabicicletta@bellunoinbici.it
Sito web: www.bellunoinbici.it
Amici della Bicicletta è una associazione ciclo-ambientalista, ricreativa e culturale senza fini di lucro né elettorali; fondata nel 1999, conta oggi 207 soci.
Le principali finalità dell’associazione sono:
- diffondere l’uso della bicicletta, sia per gli spostamenti quotidiani in città che per il tempo libero;
- unire e dare più forza a coloro che già usano la bicicletta o che la userebbero se le strade fossero meno pericolose ;
- richiedere e sostenere una politica di moderazione del traffico e di interventi a favore della mobilità ciclabile, sia urbana che turistico-escursionistica;
- promuovere un cambiamento culturale che favorisca modelli di vita meno inquinanti e nocivi, in particolare nel settore dei trasporti;
- collaborare con altre associazioni e singole persone che operano nel territorio in ambiti culturali e sociali diversi.Fanno parte delle attività dell’associazione:
– bellissime gite (da quelle facili e tranquille, adatte a tutti, a quelle più impegnative per gli amanti della mtb. Ce ne sono per tutti i gusti e per tutte le età, sia nella nostra provincia che in tutta Italia e all’estero, organizzate dai gruppi che, come il nostro, aderiscono alla F.I.A.B., Federazione Italiana Amici della Bicicletta);
– iniziative volte a tutelare l’ambiente e la salute e a richiedere più spazio e sicurezza per chi va in bici e a piedi; – la distribuzione agli iscritti del Notiziario della FIAB, dei nostri comunicati e giornalini;
– l’assicurazione per gli iscritti con una polizza RC per l’uso della bicicletta, valida 24 ore su 24.
via Duomo, 26
BELLUNO
32100
Email: luciabuzzatti@cattolica.it
Email: fidapa.belluno@gmail.com
Sito web: fidapabelluno
La FIDAPA è un movimento di opinione e di promozione della donna. È organizzata democraticamente attraverso vari organi di gestione, nel rispetto dei principi statutari. Le 302 sezioni italiane, con 11.300 socie, sono raggruppate in 7 Distretti. Le Sezioni hanno ampia autonomia di programmazione nel rispetto delle realtà locali.
P.zza Duomo c/o Auditorium comunale
Belluno
32100
La Banda Musicale di Belluno è probabilmente la più antica istituzione culturale, nel settore musicale, in città. Vanta una storia che, iniziata nei primi decenni dell’ottocento, si è svolta ininterrottamente fino ad oggi. La città intera e i moltissimi amministratori succedutisi hanno sempre mostrato grande affetto e interesse per le attività bandistiche ritenendole importanti sia culturalmente che socialmente. Attualmente il sodalizio è molto impegnato in un radicale rinnovamento, operazione indispensabile per una Banda moderna. Questo percorso passa attraverso la gestione della scuola di musica dove, con l’attualizzazione dei programmi gli insegnanti formano i giovani musicisti nell’uso di tutti gi strumenti a fiato e a percussione. La scuola è un ambiente creativo dove gli studenti sono parte attiva e dove tutti possono trovare la propria dimensione musicale. C’è naturalmente anche l’attività più visibile della Banda che è quella pubblica con la partecipazione ai momenti salienti della città partecipando alle cerimonie civili organizzate dal Comune di Belluno. Molto importanti e seguiti sono anche i numerosi concerti che la Banda esegue in teatri e piazze. Suonare in un complesso bandistico è una esperienza formativa e appagante; ci mette in contatto con l’arte e sviluppa i rapporti interpersonali.
P.zza Mercato, 26
Belluno
32100
Fax: 0437 956862
Tel: 3409650880
Email: segreteria@angelini-fondazione.it
Sito web: www.angelini-fondazione.it
La fondazione nasce da una raccolta di libri antichi, carte geografiche e immagini di montagna, lascito dell’illustre medico e alpinista del C.A.I. Giovanni Angelini.
Il 31 gennaio 1992 la famiglia Angelini, con il Comune di Belluno e l’Università di Padova, costituisce la fondazione il cui scopo, come precisa lo statuto, è “di promuovere la ricerca scientifica e la formazione culturale sulla montagna come ambiente geografico, geologico, naturalistico, alpinistico, antropologico, linguistico, artistico, economico; di valorizzare e salvaguardare l’ambiente montano”.
La fondazione organizza ogni anno vari convegni sul tema della montagna, i due principali si tengono uno a giugno ed uno ad ottobre.
Nel mese di luglio, la fondazione, con l’Università di Padova, predispone a Belluno lo svolgimento dei corsi estivi per universitari.
Organizza corsi di formazione scolastica di carattere multidisciplinare con uso di carte e materiale didattico, condotti direttamente sul luogo, in montagna e, in alcuni casi, con pernottamento degli insegnanti e dei corsisti in rifugi alpini.
Da anni, la fondazione porta avanti un piano di ricerche di toponomastica montana i cui risultati sono pubblicati in una serie di quaderni chiamati “Oronimi Bellunesi”.
L’associazione può contare sul sostegno dell’ Associazione Amici della Fondazione Angelini
via Mier, 111
Belluno
32100
Costituita nel dicembre 1990, la Fondazione “Montagna e Europa” nel corso degli anni ha acquisito prestigio ed apprezzamento, in virtù delle numerose e qualificate iniziative di ricerca ed approfondimento svolte. La Fondazione si avvale di un programma curato dal proprio Comitato Scientifico riservando sempre massima attenzione ai profili socio-economici e alle riforme istituzionali di particolare interesse per le zone di montagna.
La Fondazione, attraverso un movimento culturale che trova le proprie radici “dal basso”, punta a favorire le condizioni che possano consentire di pervenire a un effettivo autogoverno delle genti di montagna, partendo dal riconoscimento delle specificità che le contraddistinguono e con lo scopo di integrare al meglio la società e l’economia montana con quelle nazionale ed europea.
Nel tempo, la Fondazione ha messo a punto varie ipotesi per l’autonomia della montagna bellunesenell’ambito del processo di decentramento amministrativo e di un’ordinata ripartizione dei compiti amministrativi a livello locale sulla base anche del principio di sussidiarietà “verticale”.
Guardando allo scenario europeo la Fondazione ha avuto un ruolo importante nell’approfondimento delruolo delle comunità frontaliere nella cooperazione alpina, con particolare riferimento al versante Italia-Austria, prima ancora che quest’ultimo Paese entrasse a far parte dell’Unione Europea e che la stessa Unione Europea promuovesse iniziative mirate alla collaborazione interregionale e transeuropea.
Una ricerca organica per spiegare le ragioni e le capacità di proposta di chi ai piedi dei monti vive, resistendo all’omologazione e svolgendo attività economiche sovente trascurate. La montagna è un sistema articolato e complesso fatto di peculiari condizioni ambientali, umane, sociali, naturali e culturali. Racchiude una delle dimensioni più originali del “pianeta Europa” anche se spesso in penombra rispetto ad altri argomenti che dominano la scena.
Pur proponendosi come luogo di riflessione e di animazione culturale nella scia di un lavoro che si basa principalmente sul volontariato di chi ne fa parte, la Fondazione Colleselli punta, sistematicamente, ad una sintesi tra elaborazione teorica e concretezza applicativa, nella consapevolezza della complessità, dell’interdipendenza e della dimensione anche sovranazionale dei problemi della montagna.
Nel 2002, Anno internazionale delle montagne, la Fondazione “Montagna e Europa” ha diffuso un appello-manifesto intitolato “Il buon governo delle montagne” e rivolto ai rappresentanti delle Istituzioni, in un’ottica di sussidiarietà fra Regione, Stato e Unione europea, con lo scopo di promuovere l’effettività dei diritti civili e sociali degli abitanti delle zone montane, custodi di un compendio ambientale di valore universale.
via Luzzo, 10
Feltre
32032
Un’istituzione che si occupa dello sviluppo della cultura universitaria e post-universitaria nel territorio della provincia di Belluno.
Via S. Antonio n.41
Belluno
32100
P.zza S. Lucano, 3
Belluno
32100
Fax: 0437 931667
Un gruppo di professionisti e semplici cittadini amanti della cultura, dell’arte e della musica, nonché degli aspetti sociali della vita della comunità.
Ospitiamo incontri, studi, seminari, tavole rotonde, concerti, conferenze, mostre di pittura e scultura, pubblici dibattiti su temi culturali, sociali e politici.
c/o Cason Angelini dott.ssa Ester Via Coraulo ai Piai, 35
Belluno
32100
32100
Gruppo di acquisto solidale a Belluno
via Sommaval, 2
Sedico
32036
Email: info.gdsdolomiti@gmail.com
Email: manolocene76@yahoo.it
Sito web: www.gdsdolomiti.org
Il GDS DOLOMITI “E. Fermi”, Gruppo Divulgazione Scientifica, è un’associazione no profit con sede a Belluno, il cui obbiettivo è la diffusione gratuita della conoscenza scientifica.
L’obbiettivo che il Gruppo si prefigge è di offrire alla popolazione locale l’opportunità di confrontarsi con le tematiche scientifiche in una sorta di “invito alla comunicazione”, una condivisione di quel patrimonio di conoscenze che può esplicarsi soltanto attraverso la partecipazione collettiva. In particolare, pur avendo un orizzonte più ampio, questo progetto trova la sua naturale collocazione a Belluno, una terra in cui la richiesta di cultura è pressante, ma spesso difficile da soddisfare anche a causa della distanza dai grandi centri intellettuali tradizionali.
L’idea di creare il Gruppo nasce nell’estate 2006 dalla passione per le tematiche scientifiche di due ex compagni del corso di laurea in chimica a Ferrara. L’iniziativa sembrava destinata a morire sul nascere, invece, in poco tempo, grazie alla dedizione dell’attuale Presidente Dott. Fabiano Nart e all’entusiasmo con cui si sono aggregati l’attuale Segretario Dott. Manolo Piat ed il Prof. Giuseppe Cruciani (già Consigliere) e dott. Filippo Busolo (già Consigliere), il progetto ha preso forma.
Oltre all’interesse e al contributo determinante di associazioni locali, il Gruppo ha ottenuto l’appoggio di personaggi illustri della comunità scientifica nazionale e non solo; tra gli altri: il Prof. Alfonso Bosellini (ritornato per noi a Belluno dopo oltre 10 anni di assenza), già professore ordinario di Geologia presso l’Università di Ferrara, luminare nella geologia delle Dolomiti; il Dott. Gabriele Vanin, attuale Presidente dell’AAF Rheticus di Feltre (Associazione Astrofili Feltrina) e Presidente emerito dell’UAI (Unione Astrofili Italiana); il Prof. Carlo Barbante, professore ordinario di Chimica presso l’Università di Venezia e probabilmente il massimo esperto a livello mondiale sul tema delle polveri cosmiche; il Prof. Piero Gianolla, professore associato di Geologia presso l’Università di Ferrara e coordinatore scientifico dei lavori per il dossier di candidatura delle Dolomiti come patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO.
Le iniziative che il Gruppo propone al pubblico sono le più varie: la rassegna Dolomiti in Scienza che si tiene ogni inizio anno a Belluno è diventata una delle più importanti manifestazioni scientifiche in Italia, le conferenze varie proposte di propria iniziativa o su invito (da anni collaboriamo con il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige) sono sempre molto apprezzate. Non va dimenticato che il Gruppo tiene anche lezioni nelle scuole e organizza escursioni guidate sul terreno per i propri associati. Dall’autunno 2008 siamo anche presenti in radio, prima con “Pillole di Scienza” ed ora con “Note di Scienza”, una trasmissione che va in onda sulle frequenze di Radio Belluno. Annualmente le “Pillole di Scienza” o le “Note di Scienza” vengono messe su carta stampata sottoforma di in un elegante giornalino che il gruppo vende alla cifra simbolica di 5 euro per i soci, 7 per i non soci.
Nel 2010 il gruppo ha partecipato come lead partner ad un progetto Interreg Italia-Austria per il turismo culturale partner e da ottobre dello stesso anno propone gratuitamente sul proprio sito un giornalino scientifico – Gatto Di Schrödinger – incubatore di articoli scientifici scritti dai componenti il Consiglio Direttivo, dai soci, ma soprattutto sta diventando una rivista sulla quale i ricercatori italiani possono pubblicare un estratto delle loro ricerche ed i giovani laureati o dottorati possono pubblicare la sintesi delle loro tesi.
Dal 2012 il GDS tiene dei laboratori in collaborazione con la Biblioteca Civica di Belluno per gli studenti delle scuole elementari, medie inferiori e superiori con l’intento di avvicinare i più giovani alla scienza.
Ci preme sottolineare che tutte le nostre iniziative sono assolutamente a titolo gratuito sia per il pubblico che per gli enti che ci ospitano; il sostentamento per le numerose attività proviene dai vari patrocini comunali, dagli sponsor e soprattutto dai nostri preziosi soci. Ad oggi vantiamo un centinaio di iscritti, tra cui anche soci “internazionali” e circa trecento simpatizzanti.
Come ultima curiosità, il nostro logo contiene un’immagine insolita, ma dal profondo valore scientifico: un frattale, ovvero un elemento geometrico irregolare, ma costituito da elementi uguali a loro stessi riprodotti in scala sempre più piccola. La nostra scelta è caduta proprio su questo tipo di frattale in quanto ricorda la forma di un’ammonite e, contemporaneamente, rappresenta una matematica molto complessa e dà l’idea di dinamicità.
p.zza I Maggio, 10 loc. Madeago
Belluno
32100
c/o Parrocchia Cavarzano – Via Castellani
Belluno
32100
Via Mezzaterra 25
Belluno
32100
CHI SIAMO?
Il Margine è un’associazione culturale, nata nel 2011 dalla volontà di un gruppo di giovani che vogliono mettersi in gioco in prima persona, per promuovere la cultura, l’arte, la conoscenza e la valorizzazione del territorio e dell’ambiente. Intendono farlo, mettendo in relazione diverse discipline, la cultura, l’arte, la conoscenza del territorio, la tutela e il rispetto dell’ambiente.Propone laboratori per bambini e ragazzi, corsi, attività e visite guidate per giovani e adulti, progetti didattici e laboratori per scuole e organizzazione di eventi condotte da professionisti ed esperti dei diversi ambiti.
“Pensare al margine come a un territorio di ricerca sulle ricchezze che nascono dall’incontro di ambienti differenti” – Gilles Clement . Pensiamo che la frase di Gilles Clement descriva bene quello che la nostra associazione vuole essere: diverse competenze e interessi che si incontrano per dare vita a uno spazio aperto e propositivo.
COSA FACCIAMO?
L’Associazione propone diverse attività:
laboratori per bambini rivolti alle famiglie e alle scuole (arte, riciclo, creatività, manualità…)
corsi per adulti (arte, artigianato, manualità …)
visite guidate
workshop
incontri
eventi
Piazza Mercato, 26
Belluno
32100
L’istituto Storico Bellunese della Resistenza e dell’Età Contemporanea è nato nel 1965 col nome di Istituto Storico Bellunese della Resistenza, successivamente modificato nella denominazione attuale, per iniziativa di un comitato unitario di ex partigiani, amministratori e studiosi locali, uniti dal comune intento di promuovere gli studi sulla resistenza e di diffonderne gli ideali tra le giovani generazioni.
L’Istituto promuove lo studio della storia della resistenza e dell’età contemporanea in un contesto locale, nazionale ed europeo. A tal fine:
a) raccoglie e ordina tutti i documenti e i cimeli che interessano la storia della resistenza, nonché altri periodi della storia contemporanea;
b) promuove convegni di studio e iniziative d’aggiornamento e ricerca rivolte agli insegnanti, con particolare riferimento ai temi dell’integrazione europea;
c) raccoglie testimonianze, promuove inchieste presso enti pubblici e privati, accerta dati statistici sulla vita militare, economica, politica, sociale, culturale e religiosa;
d) promuove la collaborazione con altri enti e associazioni culturali per lo studio e l’elaborazione dei temi sopra indicati e di altri temi riguardanti l’attualità;
e) cura la pubblicazione di una rivista periodica assieme a collane di studi e monografie in ordine agli argomenti di cui alle lettere precedenti.
L’Isbrec aderisce all’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia (Insmli) ed è parte di una rete di 68 istituti diffusi sull’intero territorio nazionale.
Si ispira ai valori di pace e convivenza civile derivati dalla lotta di Liberazione e sanciti dalla Costituzione Italiana.
Piazza Piloni, 11
Belluno
32100
L’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali, sorto nel 1976 con l’intento di esplorare la realtà della provincia di Belluno e rendere di pubblico dominio i risultati delle ricerche effettuate, è un’Associazione senza fini di lucro, di diritto privato, iscritta alla Camera di Commercio Industria e Artigianato di Belluno, retta da uno Statuto registrato presso il Tribunale. Ha sede in Piazza Piloni, 11 ed è presente in Internet con il sito http://www.ibrsc.sunrise.it
Ha edito finora oltre 150 volumi distinti nelle seguenti collane: arte, storia, studi religiosi, ladini, litterae montanae e quaderni (caratterizzati, questi ultimi, da un particolare formato e da un contenuto che per solito non va oltre le 50 pagine).
Continua a pubblicare la rivista Dolomiti. Essa ha cadenza bimestrale; gli ambiti di ricerca finora toccati sono: archeologia, musica, narrativa, politica economia, scienze naturali, sociologia e, infine, storia locale.
L’Istituto svolge la propria attività anche nei seguenti campi:
- Stampa del mensile Ladins;
- Corso di Formazione Permanente;
- Servizio di Animazione Culturale;
- G.E.B. Grande Enciclopedia Bellunese: progetto e inizio raccolta dati.
Borgo Piave
Belluno
32100
I ragazzi del Leo Club Belluno rappresentano la sezione ” young ” del Lions Club International; svolgono attività di volontariato e servizio con lo scopo di contribuire il più possibile a migliorare la nostra comunità
via Carducci, 48
Udine
33100
Via La Vignetta 40
Belluno
32100
Il LugAnegA è una associazione culturale che ha come scopo la diffusione della filosofia del Software e dell’Hardware Libero, e più in generale la libera circolazione della Conoscenza.
LugAnegA è un Linux User Group con sede a Belluno. Un gruppo di appasionati utilizzatori del sistema operativo GNU/Linux, nelle sue innumerevoli distribuzioni, create e sviluppate nel corso degli ultimi 22 anni da grandi programmatori informatici di tutto il mondo.
L’associazione esiste dal 2003, ha organizzato svariate manifestazioni divulgative in provincia, ha costruito e donato aule Linux agli istituti scolastici, ha organizzato corsi e incontri gratuiti di introduzione ai sistemi operativi liberi, e all’hardware libero (Arduino).
C/o Mirta Tormen Via Cipro, 13
Belluno
32100
C/o Bristot Anna Via F.lli Cairoli, 48
Belluno
32100
La conoscenza, diffusione e valorizzazione della storia e del costume bellunese attraverso momenti culturali, ricreativi e turistici. Esaltazione e propaganda della enogastronomia con particolare riferimento a quella tradizionale della Val Belluna. Diffusione attraverso l’enogastronomia dello spirito di fratellanza cui dovrebbero ispirarsi i popoli
- Organizzazione della Festa Sociale delle Confraternite in occasione della Fiera di San Martino
- Gite e viaggi culturali, visite ad aziende agricole ed alimentari
- Incontri a tavola, conferenze e dibattiti di natura storico gastronomica, corsi di affinamento su cibi e vini
- Partecipazione agli Incontri inseriti nel Calendario delle Confraternite UCET
Via A.Boito
Belluno
32100
Via Safforze c/o Villa Montalban
Belluno
32100
Via Caffi, 109
Belluno
32100
Piazza Martiri, 2
Belluno
32100
Fax: 0437 948874
Email: info@scoppiospettacoli.it
Email: max@scoppiospettacoli.it
Sito web: www.scoppiospettacoli.it
Scoppio Spettacoli è una struttura professionale creata a Belluno nel 1981. Oltre a realizzare direttamente eventi di varia natura artistica e creativa, fornisce un servizio di consulenza operativa, programmazione e promozione.
Grazie ad un trentennio di esperienza nel settore, Scoppio Spettacoli è in grado di offrire ad Aziende, Enti Pubblici ed Associazioni un’ampia gamma di servizi che spaziano dal contatto con gli Artisti al noleggio di strutture ed impianti, dagli adempimenti tecnico-amministrativi di un evento alla sua promozione.
piazza Mazzini, 24 (sede provvisoria)
Belluno
32100
Tel: 0437 941856
PEC: direzionemiari@consvi.it
PEC: segreteriamiari@consvi.it
Sito web: www.scuolamiari.it
CHI SIAMO?
La Scuola di Musica “Antonio Miari” è un Istituto comunale che opera in convenzione con il Conservatorio di Musica di Vicenza “Arrigo Pedrollo” per la diffusione della cultura musicale nel territorio bellunese e la preparazione ai corsi accademici dell’Alta Formazione Artistica e Musicale.
COSA FACCIAMO?
- adeguiamo l’attività della Scuola di Musica “Miari” alle novità introdotte dalla legge di riforma del settore (n. 508 del 1999) che modifica i percorsi di studio e di conseguenza i ruoli dei soggetti preposti alla formazione musicale;
- valorizziamo la tradizione artistica e il patrimonio culturale della città di Belluno;
- incoraggiamo la collaborazione tra Comune e Conservatorio per promuovere iniziative condivise sui territori di rispettiva competenza nel perseguimento di finalità di interesse collettivo locale.
Via Mezzaterra, 19
Belluno
32100
Email: slowfood.bl@gmail.com
Email: lorenzo.savoini@gmail.com
Sito web: www.slowfood.it
Slow Food si occupa di diffondere la cultura alimentare, sviluppare l’educazione sensoriale e del gusto, tutelare la biodiversità e le produzioni di piccola scala, promuovere la qualità nelle sue componenti organolettiche, ambientali e sociali.
Slow Food lavora perché tutti possano permettersi un cibo buono, pulito e giusto.
Via San Giuseppe, 25
Belluno
32100
CHI SIAMO?
SlowMachine si occupa di teatro e video. Il gruppo è formato da attori e registi professionisti che hanno frequentato il DAMS, lo IUAV, accademie di teatro come la Nico Pepe di Udine e l’ATV di Venezia ed un master al Centro sperimentale di cinematografia, oltre a vari workshop anche alla Biennale Teatro di Venezia. La nostra collaborazione inizia verso la fine del 2011 e con le nostre sole forze abbiamo prodotto tre spettacoli.
COSA FACCIAMO?
SlowMachine divide la sua attività tra:
Teatro sperimentale
Teatro ragazzi sotto il nome di “I coinquilini”
Video documentari, cortometraggi, spot e video su commissione
Queste attività vengono svolte dall’associazione per diffondere la cultura teatrale e cinematografica con una particolare attenzione alla ricerca estetica e formale, oltre che contenutistica, dove lo studio sul linguaggio, sulla percezione e sulla comunicazione con lo spettatore ne sono la chiave. Facendo vivere in maniera attiva il territorio attraverso l’organizzazione di spettacoli, festival, workshop e laboratori e di sostenere, in futuro, le realtà che la circondano, ponendo sopra di tutto la ricerca di nuove forme d’arte e di comunicazione.
Galleria Cavour, 61
Belluno
32100
Società Sportiva affiliata alla Federazione Italiana Gioco Bridge (F.I.G.B.) a sua volta riconosciuta dal 1993 dal C.O.N.I.
Il bridge, nato a fine ’800 per evoluzione del “whist” del XVI secolo, ha assunto, nel 1925, la codificazione e le regole attuali, divenendo “CONTRACT BRIDGE” (bridge contratto) ed evidenziando le caratteristiche peculiari di una vera attività agonistico sportiva che si è sviluppata in parallelo, ma ben distinta da quella ludica e salottiera con lo svolgimento di campionati (locali, regionali, nazionali, europei, mondiali) ed olimpiadi.
In pratica, un vero sport della mente, il cui “attrezzo” è rappresentato dal mazzo di 52 carte.
“Belluno Bridge” organizza, in ambito locale, attività agonistica amatoriale per conto e sotto l’egida della F.I.G.B.
Organizza altresì, con frequenza aperiodica (all’incirca biennale) corsi per l’insegnamento del bridge, tenuti da insegnante iscritto all’Albo Insegnanti della F.I.G.B.
P.le Marconi 2/B
Belluno
32100
TIB Teatro, compagnia di residenza e di produzione, che opera presso il Teatro Comunale di Belluno, è l’unica struttura teatrale professionale presente nell’intera provincia di Belluno (la seconda per estensione territoriale in Italia), per la quale svolge da un decennio un’intensa e capillare attività di produzione, formazione, promozione e diffusione della cultura teatrale, attraverso l’ideazione e la realizzazione di progetti artistici de teatro dedicato alle nuove generazioni, di drammaturgia contemporanea, di educazione teatrale, di formazione, di integrazione tra le arti sceniche e la configurazione storica ed architettonica della zona. Progetti di respiro nazionale e al contempo fortemente radicati e maturati nel territorio di residenza e da esso espressi.
TIB Teatro opera in regime di convenzione pluriennale con il Comune di Belluno ed è riconosciuta dalla Regione Veneto quale compagnia professionale di produzione.
TIB Teatro ha inoltre rapporti stabili di collaborazione con le Amministrazioni Comunali di Ponte nelle Alpi e Feltre, la Provincia di Belluno, la Comunità Montana Bellunese, l’Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca – Centro Servizi Amministrativi di Belluno, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, gli Istituti Scolastici della Provincia, le Università di Bologna, Feltre e Padova.
Fin dalla sua nascita TIB Teatro ha impostato la sua attività per progetti, nella direzione di un radicamento della struttura e della cultura teatrale nel territorio di appartenenza. In questi anni TIB Teatro si è impegnato per rendere visibile l’attività teatrale bellunese oltre i confini della nostra provincia. Inoltre, con, l’inserimento nel Progetto Geografie Venete dedicato al teatro contemporaneo, la Stagione di Teatro di Ricerca DOC Teatro d’Autore ha assunto una valenza regionale.
Infine gli spettacoli prodotti da TIB Teatro all’interno del Comunale di Belluno, possono vantare una tournèe che li ha portati nei maggiori teatri di diverse Regioni italiane – Veneto, Friuli, Lombardia, Trentino Alto Adige, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Campania e Sicilia -, per oltre 100 repliche ogni anno. Inoltre importanti partecipazioni in Festival nazionali hanno contraddistinto le produzioni – “Sant’Arcangelo dei Teatri”, “Mittelfest”, “Il Filo d’Arianna Festival”, “Benevento Città Spettacolo”, “Primavera dei Teatri”, “Per Filo e per Segno”, “Bassano Opera Festival” – e le nostre proposte dedicate all’infanzia e la gioventù sono state selezionate per il Premio ETI – Stregagatto 2001 e per il Progetto ETI – Qualità Ragazzi.
Sottocastello n.2/B
Belluno
32100
Gruppo culturale che comprende Artisti di ogni espressione culturale-artistica. Facciamo incontri nella nostra sede di via Sottocastello denominato “Casa degli Artisti” con mostre sia collettive che personali, con cadenza ciclica, su temi di interesse sociale-umano-artistico, attraverso le opere che i nostri iscritti Artisti (oltre 100) mettono quotidiana a disposizioni.
Piazza Piloni 11
Belluno
32100
Università degli Adulti / Anziani di Belluno iscritta al Registro Regionale delle Associazioni di Promozione Sociale con il N.PS BL 46.
Il piano di studi è di 4 anni.
Le sezioni periferiche sono: Cadore, Feltre, Agordo, Zumellese, Comelico/Sappada, Ampezzo/Oltrechiusa, Destra Piave, Belluno, Cismon Bellunese, Val di Zoldo.
Le lezioni curriculari si svolgono nelle seguenti sedi: quotidiane a Belluno (escluso il sabato), bisettimanali a Feltre e Zumellese, settimanali o quindicinali nelle altre Sezioni.
L’anno Accademico è diviso in quadrimestri o periodi: settembre – dicembre, gennaio – giugno.
Gli iscritti (o Corsisti) sono anche partecipanti. Partono dai 45 anni. I corsi sono obbligatori per tutti; i seminari, laboratori, gite culturali, sono facoltativi.
Le attività integrative complementari sono libere. Ai corsisti non si richiede nessun particolare titolo di studio.
Il Piano di studio dell’Università Adulti/Anziani di Belluno è quadriennale e comprende quattro aree culturali:
– Fisiche e biologiche; – Antropologiche e sociali; – Storico – artistico – letterarie; – Paesi – culture – religioni.
P.zza Mazzini 11
Belluno
32100
Associazione di persone affiliata all’AUSER Nazionale.
Si propone di svolgere attività culturale attraverso incontri settimanali o bisettimanali su argomenti vari, articolati da due a quattro incontri con relatore e discussione: gli iscritti sono persone di diversa età e di diversa cultura scolastica che vogliono recuperare le loro conoscenze ed estenderle.
Gli incontri sono di due ore ciascuno; nella sede di Belluno si svolgono da ottobre a maggio due volte alla settimana; nelle altre sedi di Ponte nelle Alpi, Alpago, Cadore, Feltre una volta alla settimana, sempre da ottobre a maggio; inoltre, ci sono due corsi di attività motoria a Cavarzano e a Lentiai.
Via S.Antonio n.19
Belluno
32100
COSA FACCIAMO?
ViviDolomiti nasce con l’intento:
- di favorire eventi sportivi e culturali nelle Dolomiti, prevalentemente bellunesi;
- di favorire le iniziative giovanili e promuovere il territorio, nello spirito di conservazione dell’identità locale.
Se vuoi collaborare con gli eventi di ViviDolomiti, cerchiamo volontari ben disposti, soprattutto nell’organizzazione di eventi sportivi.