Piazza Piloni, 11
Belluno
32100
Il Centro Congressi Belluno è realizzato sulla vasta area dal 1855 sede di un orfanotrofio, successivamente di un Convitto, un Cinema ed un Oratorio gestiti dai Salesiani, risistemata dalla Diocesi tra il 1958 ed il 1965 per ospitare il “Centro Diocesano Giovanni XXIII”, che a partire dal 1987 ha avviato un’ulteriore adeguamento alle mutate esigenze e alle moderne norme di sicurezza. Il Centro ospita vari servizi, organizzazioni cattoliche, culturali e sociali. Il Centro ha numerose numerose sale attrezzate per rappresentazioni teatrali, convegni, congressi internazionali. Gestisce eventi culturali.
Piazza S. Giovanni Bosco, 18
Belluno
32100
Comunità parrocchiale di S. Giovanni Bosco. Salesiani e laici – adulti e giovani – animatori ed assistenti dell’Oratorio Centro Giovanile.
1) Attività quotidiana:
- attività ludico – sportive per bambini e ragazzi;
- attività culturali e musicali (ci sono 2 gruppi musicali!);
2) Attività settimanali:
- catechesi per i bambini;
- feste di compleanni – feste dominicale del’oratorio;
- doposcuola dei bambini della Scuola materna;
- incontri formativi per giovanissimi, adolescenti e giovani;
- incontri educativo – culturali per adulti e famiglie;
3) Attività varie:
- concerti – spettacoli musicali e teatrali: da ottobre a fine gennaio (Giovani in concerto) a S. Valentino, Festa degli Innamorati, ai primi di maggio (Ragazzi in concerto) a fine anno (Oratorio in Feste);
- cine videoforum (2 serie di No 6 film a ottobre e a febbraio);
- attività della filodrammatica “Don Bosco”;
- GREST estivo!
Via del Vesco, 15
Belluno
32100
Via Masi Simonetti, 20
Belluno
32100
Tel: 333 1258487
Fax: 0437 936171
Email: info@centrostudibellunese.it
Email: centrostudi.bellunese@mail.com
Sito web: www.centrostudibellunese.it
Il Centro Studi Bellunese è una associazione che persegue fini culturali e didattici senza scopo di lucro. Tra i docenti del Centro si annoverano avvocati, dirigenti pubblici, revisori contabili ed insigni esperti in materie amministrative di varia estrazione specificatamente e particolarmente preparati sull’urbanistica ed edilizia privata, lavori pubblici, tributi comunali, finanza e contabilità, gestione del personale, commercio, servizi demografici, polizia municipale.
Lo scopo principale del Centro Studi Bellunese è quello di porsi quale punto di riferimento per tutti i Comuni della provincia in ordine alle seguenti attività:
- lo studio teorico – pratico della legislazione statale, regionale e comunitaria riguardante gli Enti Locali e loro Consorzi;
- la preparazione ed il perfezionamento rivolti agli amministratori, al personale e ai segretari dei Comuni, di consorzi di Comuni, delle Comunità Montane, delle Province;
- l’organizzazione di convegni di studio per amministratori e funzionari degli enti locali;
- la pubblicazione di studi teorico – pratici per le attività sopraindicate;
- la fornitura di consulenze tecniche.
Via Mur di Cadola, 10
Belluno
32100
Il Centro Studi Vocali Nova Cantica è nato nel 1991 come Associazione culturale per favorire la diffusione della cultura musicale tra i bambini, privilegiando il canto e l’espressione teatrale e danzata. I corsi coinvolgono bambini e ragazzi dai 3 ai 19 anni proponendo formazione di gruppo (una scuola di canto e formazione musicale i cui componenti confluiscono poi nel coro dei piccoli, voci bianche e giovanile) e lezioni individuali di vocalità con il Metodo Funzionale della Voce, ed un Laboratorio delle Arti, dove trovano spazio danza, teatro, arti pittoriche e plastiche.
Il repertorio spazia dal gregoriano alla musica contemporanea, dalla musica sacra a quella profana, prediligendo la formulazione di programmi tematici e le rappresentazioni teatrali – musicali. L’attività concertistica è iniziata nel 1995 con la partecipazione a festivals e rassegne per cori di voci bianche e concorsi nazionali ed internazionali, e continua a tutt’oggi arricchendosi anche della collaborazione della Piccola Orchestra Veneta (responsabile artistico e fondatore M° Giancarlo Nadai) con la quale vengono realizzati programmi specifici per coro a voci pari e archi del periodo barocco e classico.
Fondato e diretto da Maria Silvia Roveri (prima diplomata e docente italiana di Metodo Funzionale), il Centro ha visto crescere la sua attività artistica e didattica nell’ottica di una educazione musicale allargata verso esperienze e metodologie alternative rispetto alle didattiche musicali consuete e questo in special modo per l’educazione vocale per la quale viene seguito l’indirizzo pedagogico del Metodo Funzionale della Voce di G. Rohmert sviluppatosi presso il Lichtenberger Institut fuer Gesang und Instrumentalspiel, Kitharodie und Praktische Musikphisiologie (sede staccata dellUniversità di Ergonomia di Darmstadt in Germania). Dal luglio 2000 la responsabilità artistica è stata affidata a Luciano Borin (compositore, direttore di coro, docente di Didattica della Musica al Conservatorio di Padova) che ne continua l’opera e l’indirizzo vocale.
I CORSI
1. AREA PROPEDEUTICA:
- Cantare a tre anni con la mamma; – Corso piccoli (4-5 anni); – Corso base (5-6 anni).
2. AREA FORMATIVA:
Teoria e solfeggio per la preparazione all’esame di licenza In Conservatorio.
- Teoria 1 (10-11 anni);
- Teoria 2 (11-12 anni);
- Teoria 3 (12-13 anni).
- Gruppi di livello – Livello 1 (5-6 anni); – Livello 2 (6-7 anni); – Livello 3 (7-8 anni); – Livello 4 (8-9 anni); – Livello 5 (9-10 anni);
3. AREA ARTISTICA:
- CANTINCORO PICCOLI (gruppo corale dei piccoli formato dai bambini dai 4/5 ai 6/7 anni);
- CORO DI VOCI BIANCHE (dagli 8/9 ai 13 anni);
- CORO GIOVANILE (dai 14 ai 25 anni). Studio di programmi concertistici e partecipazione a Rassegne, Concerti, Concorsi e Festival in Italia e all’estero. Ricevono una lezione quindicinale individuale di Vocalità secondo il Metodo Funzionale della Voce.
4. CORSI SPECIALI:
- VOCALITA’ FUNZIONALE secondo il Metodo Funzionale della Voce di G. Rohmert (Istituto di Lichtenberg Germania). Per bambini e ragazzi dei cori di voci e bianche e giovanile, (Una lezione quindicinale). Per giovani e adulti interessati ad approfondire e sviluppare il proprio suono vocale sia in campo terapico – riabilitativo che musicale e artistico. (Una lezione settimanale).
- LABORATORIO DELLE ARTI (plastico – pittoriche, teatro, danza, musica, giocoleria). Non è né un corso né un insieme di corsi, vuol essere piuttosto un luogo di crescita e di formazione e un avvicinamento all’arte nel senso più completo del termine. Direzione: arch. Claudia Alpago Novello.
- LABORATORIO MUSICA-HANDICAP(di prossima istituzione).
- LABORATORIO MUSICA ETNICA
- CORSI STRUMENTALI * Pianoforte – 2 cattedre (indirizzo classico e moderno); * Chitarra; * Flauto e violino – di nuova istituzione.
La caratteristica della struttura didattica dei vari corsi consiste nel fatto che, a differenza delle istituzioni musicali tradizionali (Istituti musicali, Conservatori, ecc.), presso Nova Cantica ci si prefigge il raggiungimento dei contenuti formativi musicali con la messa in atto anche di strategie e metodologie didattiche alternative (come, per esempio, il Metodo Funzionale della Voce di G. Rohmert per la vocalità, l’educazione ritmica e il movimento) che consentono ai bambini di potenziare e/o sviluppare le loro capacità senso – motorie e percettive utili ai fini di una pratica musicale completa e appagante.
Tutto questo senza creare esclusioni e/o selezioni tra i bambini “musicali e non” come di fatto avviene nello studio tradizionale.
Via T. L. Burattini, 36A da settembre in Via Vittorio Veneto 278
Belluno
32100
Via Travazzoi n.67
Belluno
32100
COSA FACCIAMO?
Incontri culturali e conviviali, presentazione di libri, mostre, concerti, conferenze a tema, proiezione di filmati e documentari di storia e cultura locale abruzzese.
Via Orzes 268
Belluno
32100
L’Associazione nasce nel 1989 con l’intento di proporre un’attività di ricerca sul teatro come oggetto di studio specifico, cercando di esplorarne gli aspetti più insoliti e laterali ed affrontandone le diverse discipline proponendo uno studio strettamente collegato alla Letteratura, alle Arti Figurative, alla Psicologia ed alla Filosofia. Il tutto avviene attraverso stages e seminari, di durata annuale, condotti da professionisti a livello nazionale, che offrono, oltre allo studio puramente “teatrale”, un percorso di ricerca personale di un nuovo linguaggio funzionale ai bisogni comunicativi di ciascuno, discostandosi dalla esclusiva produzione di spettacoli per un pubblico già precostituito.
Nel corso degli anni d’attività Arcidrama ha elaborato una quindicina di prove sceniche e saggi finali sulle varie discipline e tematiche affrontate, fra i quali: “Schegge” rilettura dell’opera pirandelliana; “Casa di Bernarda Alba” studio sull’opera di F.G.Lorca; “WoyzeK” studio sull’opera di G.Buchner; “Il principe Hamlet” rilettura dell’”AMLETO” di Shakespeare; “Il linguaggio del corpo” esercitazione mimica; “La voce come espressione” 1991/1992 esercitazione di fonetica; “La distanza del mattino” spettacolo-azione; “Assassini” liberamente tratto da “La notte degli Assassini” di J.Triana; “Il bichieredella staffa” liberamente tratto da H.Pinter; “Guardia alla luna” liberamente tratto da M.Bontempelli; “Com’è” frammenti da S.Beckett; “L’olivo saraceno” rielaborazione da Pirandello.
via F.lli Rosselli n.16
Belluno
32100
Tel: 0437 949345
Fax: 0437 949345
Email: franziskapinter@alice.it
Email: info@associazionedartemorales.it
Sito web: www.webdolomiti.it
CHI SIAMO?
E’ un’Associazione culturale nata nel 1972 ad opera del dott. Mario Morales (allora Provveditore agli studi) con dettame statutario basato sui valori della cultura, sulla cooperazione tra professionisti e dilettanti, sull’antiprotagonismo e sul rifiuto di qualsiasi selezione.
Alla scomparsa di Morales (Presidente dal 1972 al 1992 – luglio) i soci hanno inteso intitolargli il Circolo, conservando le finalità statutarie in modo tale che continui ad essere “una grande famiglia in cui le differenze si risolvono in positivo nell’unità, anche se figlia del contrasto” ed hanno affidato la presidenza alla Sig.ra Francesca Lauria Pinter.
COSA FACCIAMO?
Dalla nascita del circolo si è registrata un’attività costante e diversa, nella quale la prevalenza del culto dell’arte visiva non ha escluso interessi molteplici in aderenza al dettame statutario che pone come fine precipuo i valori della cultura nel suo significato più ampio.
Le mostre, le conferenze, le tavole rotonde, i viaggi di istruzione sono la viva testimonianza di una tematica non limitata, ma estesa a vari argomenti, spesso connessi ad anniversari, a specifici eventi e a discipline di particolare importanza (storia, letteratura, astronomia, diritto, ecc.).
Le Collettive si propongono di dimostrare che – come in una grande famiglia – le differenze fra i componenti possono essere superate e possono anzi risolversi in positivo, nell’unità, anche se figlia del contrasto.
Dal 1973 ad oggi si sono tenute in media 5 conferenze e 3 mostre all’anno, sono state effettuate gite in Italia ed all’estero.
1995 – Collettiva soci, sale Municipio di Limana, Farra d’Alpago, Fiera di Longarone ;
1996 – Tavola rotonda “Astrattismo e figurazione”, Fiorin-Licata-Morales-Zampieri; Conferenza “Tiepolo”, prof. Camillo Semenzato ;
1997 – Collettiva al Palazzo delle Contesse di Mel; Visita guidata “Venezia minore”;
1998 – Conferenza del prof. Mario Bucci “Picasso” in relazione alla mostra a Palazzo Grassi; “Percorsi d’arte” in Sedico, Lentiai, Tambre; “L’anno di Guareschi”, conferenza di Giovanni Lugaresi ;
1999 – “Percorsi d’arte” a Puos d’Alpago; Conferenza del prof. Mario Sintich “Trent’anni di esperienza nelle Istituzioni Italiane e all’estero”; “Interpretazioni dantesche”, incisioni, conferenze a Palazzo Crepadona; “Il paesaggio nel Rinascimento”, conferenza del prof. M. Bucci ;
2000 – Collettiva soci presso l’Istituto Catullo di Belluno ;
2001 – Collettiva soci nei loggiati di Palazzo Crepadona.
Piazza Mazzini, 15
Belluno
32100
Fax: 0437 290721
Email: info@ccsb.it
Email: ccsbelluno@pec.it
Sito web: http://www.circoloculturaestampabellunese.it/
Via De Stefani, 7
Belluno
32100
Tel: 3357264298
Email: belcircolo@hotmail.it
Email: lucianopiazza_07@libero.it
Sito web: www.belcircolo.org
Il Circolo Culturale Bellunese si colloca fra le istituzioni più significative e conosciute del Capoluogo e della Provincia. Fu costituito il 17 marzo 1951, sotto la presidenza onoraria del Sindaco di Belluno, come Associazione privata e apolitica con la finalità di promuovere e di organizzare manifestazioni concertistiche e culturali, senza scopo di lucro.
Fin dalle prime stagioni il Circolo si è imposto all’attenzione del mondo culturale, non solo locale, per la serietà della gestione, la competenza delle scelte artistiche attuate dagli Organi Direttivi e dai cinque Presidenti succedutisi nel tempo.
La sua sede è l’Auditorium Comunale, nell’antico Palazzo dei Vescovi, rappresentato nel logo, dove tuttora si tiene la maggior parte dei concerti. Fin dalle origini, l’impegno dell’associazione si è espresso prevalentemente in ambito musicale, dove essa opera ancor oggi in modo continuativo e qualificato, sorretta da una lunga e collaudata tradizione, nell’intento di ampliare e approfondire la conoscenza di autori e periodi storico – musicali.
Determinante e prezioso l’appoggio dei soci e di un pubblico sempre più numeroso, attento e partecipe; confortante la presenza dei giovani, verso i quali è stata avviata attività di sensibilizzazione tradottasi anche in incontri di ascolto mirati e gratuiti.
La Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Regione del Veneto, il Comune di Belluno ed altri Enti Locali, sia pubblici che privati, oltre a varie imprese, hanno contribuito e contribuiscono a sostenere gli oneri finanziari cui il Circolo deve far fronte per effettuare annualmente le proprie manifestazioni, riunite in due cartelloni: uno da ottobre a maggio ed uno estivo, quest’ultimo finalizzato anche a far conoscere alcuni siti della provincia di particolare valore storico – architettonico, quali Chiese, Ville venete, Chiostri e antichi Ospizi.
In più di cinquant’anni di attività, Il Circolo Culturale Bellunese ha proposto oltre 600 concerti di musica da camera, sinfonica e corale, rivolti a tutta la letteratura musicale dalle origini ai nostri giorni, e di musica jazz, affidandosi ed interpreti – solisti, gruppi, orchestre – già affermati, ma anche a giovani promettenti, spesso vincitori di importanti concorsi.
Ha presentato altresì spettacoli di danza e conferenze di argomento musicale e letterario conservando, a testimonianza di tutte le manifestazioni realizzate, una serie di album, sfogliando le cui pagine si può ripercorrere, passo dopo passo, la lunga e prestigiosa vita del Sodalizio.
c/o Libreria Campedel – P.zza Martiri, 27/d
Belluno
32100
Via F. Maria COLLE, 38
Belluno
32100
È un’associazione composta da emigrati sardi, che ,per motivi di lavoro, si sono trasferiti nella provincia bellunese.
L’Associazione ha un ordinamento democratico, composto da un direttivo e da quattro tipologie di soci: fondatori, benemeriti, ordinari e frequentatori, sia Sardi che Bellunesi.
In data 8 maggio 1983 è stato approvato il Primo Statuto Sociale, per il quale quest’anno ricorre il ventennale “Asoo Forza Paris”.
L’Associazione costituisce una Forza Sociale e una risorsa:
- per salvaguardare e valorizzare l’identità culturale dei sardi;
- per promuovere la conoscenza, la conservazione e la valorizzazione della lingua sarda, dei valori culturali, storici, artistici, ambientali e folcloristici della Sardegna;
- per contribuire a perseguire l’obbiettivo di promuovere la solidarietà sociale, l’integrazione ed il confronto fra culture diverse, etnie, regioni e popoli;
- sviluppare iniziative finalizzate ad accrescere la conoscenza della Sardegna e dei suoi prodotti ed a sviluppare i rapporti turistici fra il Veneto e la nostra amata isola.
via Giazzoi, 56
Belluno
32100
Siamo, in ordine alfabetico, gli ultimi componenti del Circolo dialettale Bellunese “Al Zenpedon” nato nel 1971: Piero Bressan – Dino Bridda – Dodo Crespan – Gianni Dal Poz – Giuseppina De Barba – Mario D’Incà – Eliana Olivotto – Osvaldo Noro – Luigina Tavi – Gino Tramontin.
Negli anni passati il Circolo ha annoverato, tra i suoi associati poeti come: Thomas Pellegrini – Gianni Secco – Marino Perera – Edoardo Comiotto – Wilma De Bona – Sandro Capraro, e tra coloro che ci hanno lasciato: Francesco (Chechi) Prest – Ugo Neri – Marina Sacchet – Angelo Geronazzo.
Il Circolo si propone quanto segue:
a) curare ricerche filologiche e bibliografiche sul vernacolo bellunese; b) raccogliere, selezionare, conservare e divulgare scritti in rima ed in prosa riguardanti la storia, le tradizioni, gli usi, i costumi nonché le arti popolari del Bellunese, con particolare riguardo alla città capoluogo, ma anche a quelli di tutta la provincia; c) promuovere manifestazioni ed iniziative atte ad interessare l’opinione pubblica sugli argomenti e sulle materie sopra elencati; d) attuare occasioni di incontro fra appassionati ed estimatori del vernacolo, sia in provincia che fuori, prendendo contatti con i gruppi già esistenti in tutte le Provincie Venete; e) mettere a disposizione di studiosi il materiale raccolto e conservato.
Comune – P.zza Duomo, 1c.a. Nadia De Vecchi
Belluno
32100
Via Pulliere, 19
Santa Giustina
32035
Fax: 3283319152
Email: info@fondazioneelisa.it
Sito web: http://www.fondazioneelisa.it/
Questa è una Fondazione che “ha per scopo l’attuazione di iniziative di interesse sociale consistenti essenzialmente nell’occupazione del tempo libero delle persone in età avanzata, autosufficienti, anche con carenze affettive, attraverso la realizzazione di un diurno per il loro sostentamento e mantenimento o reinserimento nella vita sociale del Comune di Santa Giustina, l’accrescimento della loro istruzione e cultura e lo sviluppo e il miglioramento della loro vita di relazione”.
c/o Liceo Artistico Leonardo Da Vinci – via Flavio Ostilio, 8
Belluno
32100
Siamo un circolo culturale senza scopi di lucro, che svolge un’attività atta a promuovere e diffondere la fotografia, in città e provincia, ininterrottamente dal 1965, anno della sua fondazione. Gli iscritti sono circa 30, che pagano una regolare tessera d’iscrizione annuale e si riuniscono due volte al mese nei locali della sede, per discutere, assistere a proiezioni e programmare l’attività fotografica da svolgere.
Il Circolo Fotografico Bellunese, come tutti i maggiori circoli italiani, fa parte della FIAF (Federazione Italiana Associazione Fotografiche).
Il Circolo si distingue da anni nella valorizzazione e nel recupero del patrimonio fotografico esistente, testimoniato dalla grande mostra “Uno sguardo al passato” riguardante 70 anni di storia Bellunese allestita a palazzo Crepadona nel 1982.
Dal 1995, il Circolo organizza una manifestazione espositiva di alto livello, che ha visto succedersi nei loggiati di Palazzo Crepadona le immagini più prestigiose dei più grandi fotografi italiani, da Roiter a Fontana, da Branzi a De Biasi e poi Lotti e Galimberti.
Nel 1997, la multivisione: “BELLUNO: Città splendente”, che riuniva immagini dei Soci, è stata scelta per inaugurare le manifestazioni di “Belluno: città alpina dell’anno”.
Nel 1998, il Circolo ha auto lonore di ospitare la grande mostra per il 150° Anniversario di fondazione dell’ASSOCIATED PRESS, una delle più grandi agenzie di stampa mondiali.
Nel 1999, col concorso dei Soci, è stato realizzato un reportage sulla vita in carcere. Tale lavoro è stato oggetto di mostre in alcune località del veneto. Nel 2000, per celebrare il Giubileo, ha seguito 30 cavalieri che da Canale d’Agordo sono arrivati a Piazza S. Pietro in Vaticano, documentandone il percorso attraverso l’Italia.
Nel 2003, su invito dei responsabili della Diocesi, il Circolo ha illustrato fotograficamente, con la partecipazione di tutti i Soci, i temi del Sinodo: un lavoro importante che ha dato vita ad una mostra itinerante che sarà ospitata nelle parrocchie bellunesi.
Il Circolo, oltre alle manifestazioni fotografiche estive, giunte quest’anno all’ottava edizione, organizza corsi di tecnica fotografica e di stampa, stringe gemellaggi con Circoli delle province vicine, organizza gite a scopo fotografico per i Soci, dispone di alcuni spazi in locali pubblici in città, dove periodicamente vengono esposte foto dei Soci o di chiunque voglia far vedere quello che fa.
Dal 1997 il Circolo organizza un Mercatino – scambio di materiale fotografico usato, che si svolge alla fine dell’estate.
P.zza Mazzini, 24
Belluno
32100
c/o Ristorante delle Alpi
Belluno
32100
C.P. 51
Belluno
32100
Il Circolo Filatelico è una libera associazione di appassionati di Filatelica, Numismatica e di collezionismo vario (cartoline, tessere telefoniche, miniassegni, minerali, ecc.) nata l’11 novembre 1964, costituita come Circolo Filatelico Bellunese il 9 aprile del 1966 e trasformata nell’attuale Circolo Filatelico Numismatico Bellunese il 17 dicembre del 1972.
Nello Statuto, tra gli scopi che il Circolo si propone, troviamo quello di: “CONTRIBUIRE ALLO SVILUPPO, ALLA DIFFUSIONE ED AL PROGRESSO DEL COLLEZIONISMO FILATELICO E NUMISMATICO, IN PARTICOLARE, E DEL COLLEZIONISMO IN GENERALE, MEDIANTE MOSTRE, CONVEGNI, CONFERENZE, ATTIVITA’ CULTURALI IN GENERE, CONSULENZE ECC.”
In pratica scambiamo materiale e notizie nel settore d’interesse, promuoviamo la divulgazione del collezionismo, in particolare filatelico, anche nelle scuole e realizziamo mostre e convegni, curando la realizzazione di oggetti filatelici con l’utilizzo di annulli e targhette postali figurate per molteplici e svariate ricorrenze e manifestazioni.
Via Monte Grappa 382
Belluno
32100
Email: comitatoborgopiave@gmail.com
Email: sacchet.p@libero.it
Sito web: http://www.comitatoborgopiave.it/
c/o Bar Casinet – Via Feltre 47
Belluno
32100
Via Orzes 268
Belluno
32100
Con 1.200.000 soci aggregati in circa 6.000 circoli ed associazioni culturali, l’Arci è oggi la più grande realtà dell’associazionismo italiano, portatrice dell’enorme patrimonio di esperienze spesso ultracentenarie di partecipazione civile. I circoli sono spazi della ricreazione e luoghi di promozione e sperimentazione culturale, centri di erogazione di servizi utili al territorio, presidi di protezione sociale, basi di mobilitazione per la solidarietà internazionale e per i diritti civili.
I Circoli in Provincia di Belluno sono: Circolo ARCHIMEDE; Circolo ARCIDRAMA; Circolo LIBERO PENSIERO; Circolo ARCI BELLUNO; Circolo ARCI MEL; Circolo ARCI MARES; Circolo ARCI CURAGO; Circolo UBU ROI; Circolo UNISONO.
Piazza dei Martiri, 16
Belluno
32100
Il Consorzio, costituitosi nel 1997, associa un centinaio di operatori commerciali del Centro Storico (bar – ristoranti – negozi di abbigliamento – calzature – alimentari – Farmacie ……..).
Con il sostegno di enti locali e sponsor promuove iniziative nell’ambito dell’animazione e della cultura con l’obiettivo di contribuire alla crescita complessiva del comparto economico-commerciale attraverso la valorizzazione della città e delle sue potenzialità.
Sito Internet:http://www.bellunocentro.it
c/o UILP Pensionati Via Loreto, 12
Belluno
32100
Fax: 0437 940568
Tel: 0437 941130
Piazza S. G. Bosco 11
Belluno
32100
Tel: 3358435096
Email: info@corocaibl.it
Email: marino.casagrande@gmail.com
Sito web: www.corocaibl.it
Il coro del C.A.I. di Belluno “ CORO C.A.I. BELLUNO” prende forma nel settembre del 1993 all’interno della sezione “F. Terribile” del Club Alpino Italiano per iniziativa del maestro Vittorino Nalato che lo dirige fino all’estate 2011 quando dal coro si allontanano il maestro ed alcuni componenti.
I Coristi rimasti, tutti soci del C.A.I., si sono allora impegnati, con caparbietà, per far si che l’esperienza canora maturata, le conoscenze e le amicizie nate, le tante soddisfazioni avute non andassero disperse.
Nell’aprile 2012 avviene l’incontro con il maestro Piervito Malusà, persona dotata di notevole competenza musicale, umanità e pazienza e … ottimismo. Con queste qualità il maestro ridà fiducia e voce al Coro che un anno dopo si ripropone al pubblico pur con organico e repertorio contenuti.
Con impegno e rinnovata fiducia il gruppo si propone di proseguire per una nuova e durevole stagione canora continuando a rappresentare la Sezione, gli ideali del Club Alpino Italiano, la città di Belluno.
Via Mur di Cadola, 12
Belluno
32100
Il Coro Minimo Bellunese, fondato nel 1961 dal M° Lamberto Pietropoli e per oltre 30 anni guidato dal M° Edoardo Gazzera, si è esibito nella sua lunga storia in molte città italiane: Roma (splendide le esibizioni nella chiesa di S. Spirito dei Napoletani nella Piazza di S. Ignazio), Firenze (in particolare nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio), Milano, Venezia, Torino, Latina, Sassari, Modena, Castrocaro e nei più importanti e prestigiosi concorsi nazionali (Lecco, Ivrea, Adria, Arco) dove ha sempre riscosso lusinghieri successi ed apprezzamenti.
Ha, altresì, al suo attivo una cinquantina di tournées nei Paesi d’oltralpe tra i quali Austria, Germania (dove maggiormente si è esibito), Belgio, Lussemburgo, Francia, Repubblica Ceca, Svizzera e, oltre Oceano, in Brasile ed Argentina.
Nel corso della sua attività il Coro Minimo ha voluto portare a tutti i bellunesi che vivono all’estero tangibili segni e manifestazioni concrete della cultura della nostra provincia; ciò è stato possibile ponendosi come scopo quello di tener vivo, con le proprie canzoni, in chi da tanti anni manca dai propri paesi natii, il ricordo dei luoghi, delle tradizioni, delle genti delle nostre terre.
Nel 1973 il Comune di Belluno ha conferito al Coro Minimo Bellunese il Premio San Martino “Per le benemerenze acquisite nel far conoscere in Patria e all’Estero la città di Belluno e le tradizioni culturali della gente bellunese”.
Nel 2003 il Coro Minimo ha avuto l’onore di esibirsi alla presenza del Capo dello Stato, Carlo Azeglio Ciampi, in occasione del 40° anniversario della tragedia del Vajont.
Nel 2006 il Coro ha festeggiato i 45 anni dalla sua fondazione ed ha partecipato, unica formazione italiana, al secondo Festival Internazionale di Canto Popolare “Baden”, esibendosi a Rastatt, Rust, Bruchsal e, di fronte a 4000 spettatori, nell’open air theater di Ötigheim, il più grande della Germania.
Nel 2008 il Coro, attualmente diretto da Gianluca Nicolai, ha partecipato al Concerto di Natale della Coralità di Montagna nell’Aula di Montecitorio della Camera dei Deputati.
Nel 2011 il Coro ha compiuto, primo in provincia, i 50 anni di attività e, nell’ambito delle iniziative indette dal Ministero per i Beni Culturali per i 150 anni dell’Unità d’Italia, è stato insignito dal Comune di Belluno della qualifica di “Gruppo di Interesse Comunale”.
via E. Pietriboni n. 10/H
Belluno
32100
Siamo un coro amatoriale fondato nel 1965 (circa) con repertorio polifonico che va dal gregoriano ai contemporanei. Solitamente cantiamo a voci scoperte ma amiamo anche esperienze di esecuzione con strumento e/o orchestra. Da sempre siamo diretti dal maestro Don Sergio Manfroi, diplomato in direzione di coro al Conservatorio “B. Marcello” di Venezia.
Annualmente, collaboriamo con l’attività liturgica con la Cattedrale di Belluno nelle più significative celebrazioni, allargando comunque il nostro organico ad altri cori.
Costantemente le prove si eseguono 2 volte alla settimana in preparazione di concerti oppure in attività didattica: studio di muovi brani, esercizi di vocalità e respirazione, ecc.
La maggior parte dei nostri concerti avvengono nell’ambito della Regione Veneto ma siamo andati anche al di fuori dei confini nazionali (Germania, Svizzera, Belgio, Olanda).
Prevalentemente i nostri concerti sono costituiti dalla sola nostra esibizione, ma capita anche di partecipare a rassegne corali o a concerti misti oppure a manifestazioni culturali di vario genere (inaugurazione di restauri, cerimonie di premiazione).
c/o Bittante Stefano via S. Antonio Tortal, 170
Trichiana
32028
Il Coro è stato fondato nel 1982 ed è costituito da 21 coristi.
Il nostro coro è a voci miste con repertorio polifonico e popolare diretto dal Maestro Stefano Bittante.
Via Carrera 1
Belluno
32100
Tel: 0437 926732
Tel: 3408248222
Email: ctg@ctgbelluno.it
Email: casevanni@gmail.com
Sito web: www.ctgbelluno.it
Associazione senza scopo di lucro che fa riferimento ad una associazione nazionale nata oltre 50 anni fa.
Organizziamo:
- Attività turistiche (viaggi, vacanze, gite);
- Attività culturali (serate diacolor, conferenze, corsi, ecc.);
- Attività sportive (settimane bianche, trekking, gite montagna e neve, cicloturismo);
- Attività ambientali – escursioni varie (a piedi e con mezzi motorizzati) per la conoscenza dell’ambiente (aspetti naturalistici e antropici) – Corsi naturalistici (botanica, geologia, ecc.)