Via Mezzaterra 25
Belluno
32100
CHI SIAMO?
Il Margine è un’associazione culturale, nata nel 2011 dalla volontà di un gruppo di giovani che vogliono mettersi in gioco in prima persona, per promuovere la cultura, l’arte, la conoscenza e la valorizzazione del territorio e dell’ambiente. Intendono farlo, mettendo in relazione diverse discipline, la cultura, l’arte, la conoscenza del territorio, la tutela e il rispetto dell’ambiente.Propone laboratori per bambini e ragazzi, corsi, attività e visite guidate per giovani e adulti, progetti didattici e laboratori per scuole e organizzazione di eventi condotte da professionisti ed esperti dei diversi ambiti.
“Pensare al margine come a un territorio di ricerca sulle ricchezze che nascono dall’incontro di ambienti differenti” – Gilles Clement . Pensiamo che la frase di Gilles Clement descriva bene quello che la nostra associazione vuole essere: diverse competenze e interessi che si incontrano per dare vita a uno spazio aperto e propositivo.
COSA FACCIAMO?
L’Associazione propone diverse attività:
laboratori per bambini rivolti alle famiglie e alle scuole (arte, riciclo, creatività, manualità…)
corsi per adulti (arte, artigianato, manualità …)
visite guidate
workshop
incontri
eventi
Piazza Mercato, 26
Belluno
32100
L’istituto Storico Bellunese della Resistenza e dell’Età Contemporanea è nato nel 1965 col nome di Istituto Storico Bellunese della Resistenza, successivamente modificato nella denominazione attuale, per iniziativa di un comitato unitario di ex partigiani, amministratori e studiosi locali, uniti dal comune intento di promuovere gli studi sulla resistenza e di diffonderne gli ideali tra le giovani generazioni.
L’Istituto promuove lo studio della storia della resistenza e dell’età contemporanea in un contesto locale, nazionale ed europeo. A tal fine:
a) raccoglie e ordina tutti i documenti e i cimeli che interessano la storia della resistenza, nonché altri periodi della storia contemporanea;
b) promuove convegni di studio e iniziative d’aggiornamento e ricerca rivolte agli insegnanti, con particolare riferimento ai temi dell’integrazione europea;
c) raccoglie testimonianze, promuove inchieste presso enti pubblici e privati, accerta dati statistici sulla vita militare, economica, politica, sociale, culturale e religiosa;
d) promuove la collaborazione con altri enti e associazioni culturali per lo studio e l’elaborazione dei temi sopra indicati e di altri temi riguardanti l’attualità;
e) cura la pubblicazione di una rivista periodica assieme a collane di studi e monografie in ordine agli argomenti di cui alle lettere precedenti.
L’Isbrec aderisce all’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia (Insmli) ed è parte di una rete di 68 istituti diffusi sull’intero territorio nazionale.
Si ispira ai valori di pace e convivenza civile derivati dalla lotta di Liberazione e sanciti dalla Costituzione Italiana.
Piazza Piloni, 11
Belluno
32100
L’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali, sorto nel 1976 con l’intento di esplorare la realtà della provincia di Belluno e rendere di pubblico dominio i risultati delle ricerche effettuate, è un’Associazione senza fini di lucro, di diritto privato, iscritta alla Camera di Commercio Industria e Artigianato di Belluno, retta da uno Statuto registrato presso il Tribunale. Ha sede in Piazza Piloni, 11 ed è presente in Internet con il sito http://www.ibrsc.sunrise.it
Ha edito finora oltre 150 volumi distinti nelle seguenti collane: arte, storia, studi religiosi, ladini, litterae montanae e quaderni (caratterizzati, questi ultimi, da un particolare formato e da un contenuto che per solito non va oltre le 50 pagine).
Continua a pubblicare la rivista Dolomiti. Essa ha cadenza bimestrale; gli ambiti di ricerca finora toccati sono: archeologia, musica, narrativa, politica economia, scienze naturali, sociologia e, infine, storia locale.
L’Istituto svolge la propria attività anche nei seguenti campi:
- Stampa del mensile Ladins;
- Corso di Formazione Permanente;
- Servizio di Animazione Culturale;
- G.E.B. Grande Enciclopedia Bellunese: progetto e inizio raccolta dati.